Attualità - 13 aprile 2023, 17:46

Siccità: nel weekend di Pasqua i primi disagi, si cerca rimedio riattivando i pozzi fermi dall’emergenza inquinamento di fine marzo

Nel fine settimana Cervo, Ceriana e Vessalico hanno fatto i conti con la carenza d’acqua e la situazione preoccupa in vista dell’estate

Siccità: nel weekend di Pasqua i primi disagi, si cerca rimedio riattivando i pozzi fermi dall’emergenza inquinamento di fine marzo

Con l’arrivo della bella stagione e dei primi caldi la parola ‘siccità’ torna a fare paura a Ponente. Le piogge sono state a dir poco scarse durante l’autunno e l’inverno, circostanza che andrà a impoverire ancor di più i pozzi già in difficoltà durante l’estate 2022. E anche eventuali precipitazioni dell’ultimo minuto non risolveranno la situazione in vista dell’estate.

Già nel fine settimana di Pasqua alcuni piccoli centri hanno fatto i conti con la carenza d’acqua. A Cervo, Ceriana e Vessalico Rivieracqua è dovuta intervenire per rimediare e ora la situazione si è normalizzata. Ma c’è tanta (e comprensibile) preoccupazione in vista del 25 aprile e del 1° maggio, quando la Riviera tornerà a ospitare migliaia di turisti andando così a sovraccaricare il sistema di distribuzione.

Intanto da Rivieracqua fanno sapere che la situazione è tenuta sotto costante osservazione e già nei prossimi giorni l’azienda si metterà al lavoro per riattivare i pozzi fermi da fine marzo, da quando il Ponente fu investito dall’emergenza inquinamento per la presenza di tricloropropano nell’acqua.

Pietro Zampedroni

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