Regione Liguria ha indicato, negli ultimi 7 anni, tra i principali obiettivi quello della rigenerazione urbana, con la finalità di restituire ai cittadini luoghi che versavano in stato di degrado o abbandono, migliorando la qualità abitativa, l’assetto urbanistico e paesaggistico.
L’obiettivo è stato anche quello di non aumentare i metri cubi di cemento, garantendo il rispetto dell’ambiente. Il convegno di oggi è stato quindi pensato come momento di confronto importante per stilare un bilancio di ciò che è stato fatto in questi anni, con la realizzazione di opere per più di 100 milioni di euro.
Grazie al Programma Regionale di Rigenerazione Urbana da ottobre 2021 abbiamo infatti finanziato 76 progetti, prevalentemente in Comuni medio-piccoli che avevano più difficoltà a reperire le risorse. Tra i progetti quelli della nostra provincia, che riguardano l’edilizia residenziale pubblica, ma anche la riqualificazione della Pigna di Sanremo e dell’ex Sairo di Imperia. Questa mattina, alla presenza del vice Ministro Rixi, del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dell’assessore all’Urbanistica Marco Scajola, si è svolto il convegno “Rigenerazione Urbana: Oltre il passato la nuova Liguria”.
Al convegno, dove è stato presentato anche il punto di vista degli stakeholders, hanno partecipato anche il sindaco di Imperia Claudio Scajola, quello di Sanremo Alberto Biancheri, di Taggia Mario Conio e gli ordini professionali degli Ingegneri, Architetti, Geometri e Ance Liguria.
Al termine della presentazione il primo cittadino matuziano, Alberto Biancheri ha confermato l’importanza degli interventi regionali: “In questi anni ci sono stati grossi investimenti in centro, sulla fascia costiera e in molte zone della città come il centro storico. Oggi, grazie alla Regione, siamo riusciti ad ottenere un finanziamento importante che arriva a 31 milioni di euro, con gli interventi dei privati. Questo porta a un nuovo input per la zona della Pigna e il progetto sarà definitivo entro luglio mentre ad agosto ci sarà il bando con i lavori entro la fine del 2023”.
Il primo cittadino imperiese Claudio Scajola ha ovviamente sottolineato il lavoro che interesserà il suo comune: “La cosa più significativa e il progetto più importante è quello della ex Sairo per circa 15 milioni, per il quale senza l’intervento pubblico non ci sarebbe stata possibilità di risoluzione del problema. Ci sono molte attenzioni, mettendo insieme Governo, Regione e Comune per attualizzare concretezza ad un termine come la ‘rigenerazione’. Significa riuscire a trasformare in positività ed economicità un qualcosa che è fermo o morto da tempo. Si è raggiunta una buona collaborazione tra Regione e comuni, per fare ‘massa critica’ in un territorio piccolo come il nostro. Siamo numericamente deboli ma forti per la nostra collocazione geografica e, facendo sistema, riesce a far valere la propria forza ed avere più risorse per il territorio”.
Il Sindaco di Taggia, Mario Conio: “E’ stato un processo straordinario, perché ha permesso di mettere in moto una serie di attività virtuose, che hanno permesso il recupero di porzioni di territorio che sarebbero stata lasciate a sé stesse. Lo vediamo anche nei comuni più piccoli, perché il tessuto ligure è complesso. Avere strumenti agili che consentano di recuperare situazioni come quelle in Liguria è fondamentale”.
Non poteva mancare al convegno il presidente di Arte Imperia, Antonio Parolini: “Siamo protagonisti, visto che partecipiamo insieme al Comune di Sanremo e alla Regione, alla riqualificazione profonda del centro storico. Senza dimenticare la riqualificazione totale, sismica ed energetica, delle torri Gallardi di Ventimiglia, un simbolo purtroppo del degrado sociale in provincia”. Sul superbonus? “Il 110% è una manovra nata male e non deve finire peggio, perchè non dobbiamo dimenticare che il settore dell’edilizia è trainante. Si rischia un blocco dell’economia ed è giusto fermare quanto è il danno creato, ma bisogna tutelare le imprese e l’occupazione del settore edile”. Il problema può avere ripercussioni sull’operato di Arte Imperia: “Si, perché siamo stati i primi a partire in Liguria ed i terzi in Italia. Il progetto è ancora in essere e parliamo di centinaia di migliaia di euro ed abbiamo altri progetti in cantiere che, se non ci sarà la possibilità di cedere il credito non potremo terminarli”. C’è anche attenzione verso i centri più piccoli: “Noi abbiamo fatto due interventi a Sanremo e Imperia ma anche in un piccolo comune come quello di Caravonica, dove andremo a realizzare 10 alloggi di edilizia residenziale pubblica per due milioni di euro. Attenzione alla costa, quindi, ma anche ai piccoli centri dell’entroterra”.
Il presidente della Regione, Giovanni Toti, ha affrontato un tema che: “E’ fondamentale per il nostro territorio, perché è particolarmente bello ma anche fragile. L’urbanistica è, come per altre qualità delle nostre città, è strategica per lo sviluppo sia per i grandi lavori pubblici e tutto quello che si sta facendo, ma anche per la transizione ecologica. Dobbiamo mettere in sicurezza il territorio sul piano idrogeologico, tutti lavori sui quali la Regione si è impegnata in questi 7 anni. Penso sia stato fatto un lavoro importante sotto diversi aspetti ed è importante per il futuro e la crescita del lavoro”.
Particolarmente soddisfatto l’Assessore all’Urbanisitca della Regione, Marco Scajola: “La nostra è stata una delle prime regioni in Italia a legiferare in questo modo, per permettere ai singoli comuni di fare preziosi interventi. Dal 2020 abbiamo finanziato progetti anche per piccole e grandi realtà comunali. Un’operazione a 360 gradi riqualificazione urbana per circa 80 interventi in tutto il territorio ligure per circa 20 milioni oltre ai 90 del Pinqua”. Sul superbonus: “Noi siamo preoccupati anche se il Governo ha confermato di essere pronto a rivedere le sue posizioni. Solo in Liguria sarebbero a rischio circa 6.000 posti di lavoro nelle imprese edili, ma rischia di bloccare un sistema dell’efficientamento energetico”
Presente anche il Consigliere regionale e comunale a Taggia, Chiara Cerri, che ha così commentato: “Abbiamo fatto un focus per quanto fatto dal 2015 ma, soprattutto, negli ultimissimi anni. La rigenerazione urbana è seguita dall’Assessore Scajola ma da tutta la Giunta per un investimento da 100 milioni in tutta la regione”.