Il consigliere di opposizione in Provincia ad Imperia, Domenico Abbo, ha inviato una interrogazione al Presidente Claudio Scajola, per chiedere quali iniziative intende adottare affinché la fase del commissariamento termini nel più breve tempo possibile reimmettendo la Provincia nel normale esercizio della funzione idrica oggi, assieme alla gestione rifiuti, la delega più importante dal punto di vista strategico provinciale.
Nella stessa missiva Abbo chiede come intende procedere per la scelta dei sub commissari che dovranno essere dei tecnici con le dovute competenze e conoscenze al fine di costituire vero supporto all’attività commissariale.
“Nel Consiglio del 21 dicembre scorso – evidenzia Abbo - anche a seguito degli sviluppi giudiziari legati alla figura del Commissario, ho chiesto un ritorno alla normale gestione dell’Ato Idrico mediante cessazione della gestione commissariale. Questo perché, avendo l’Ente raggiunto l’equilibrio finanziario, si sono verificate le premesse per un potenziamento degli uffici dedicati alla funzione idrica. Successivamente, alla nomina del presidente Scajola quale nuovo commissario all’Ato Idrico in sostituzione del precedente commissario. A mio parere non ha nè il tempo (dovendo svolgere già gli incarichi di Presidente e di Sindaco del capoluogo) nè le necessarie competenze tecniche per svolgere le attività di cui alla lettera a) del provvedimento di nomina ma potrà, viceversa, esercitare solo il compito di indirizzo, coordinamento e controllo su tali attività”.
“La nomina – termina Abbo - lascia invariato il costo in capo alla Provincia della nuova gestione commissariale ammettendo la Regione nei fatti, con questa nuova designazione, che la precedente gestione di anni tre non è servita a risolvere compiutamente i problemi del comparto idrico”.