Nella zona sottostante il cavalcavia di San Secondo a Ventimiglia sono tornati i migranti. Dopo lo sgombero, effettuato dalle forze dell’ordine lo scorso 15 dicembre, diverse persone, che solitamente si riparano e si organizzano per tentare di oltrepassare il confine spesso assaltando treni merci o nascondendosi in ogni modo su quelli dedicati ai passeggeri, sono, piano piano, ritornate ad accamparsi vicino ai binari del treno.
Una situazione che continua a ripetersi e che non vede una fine. “Ogni volta li sgomberano ma dopo un po’ di tempo ne arrivano altri e sono sempre più numerosi, siamo disperati” - lamentano i residenti di San Secondo - “Innanzitutto è molto pericoloso per loro perché in pratica vivono vicino ai binari e poi c’è sporcizia dappertutto e così non facciamo una bella figura soprattutto nei confronti dei turisti che arrivano in treno. Inoltre si tratta anche di una situazione igienico-sanitaria da non sottovalutare. Di giorno passeggiano o sostano sui binari, si siedono di fronte alla stazione o vanno in giro per la città".
I migranti, principalmente giovani uomini, non sapendo dove andare hanno, infatti, iniziato ad accamparsi sotto il cavalcavia di via Scalo Merci da quando è stato chiuso il campo Roja. Da quel momento nella zona vicino alla stazione ferroviaria si è creata una situazione di degrado che non è più tollerata dagli abitanti di San Secondo, i quali chiedono perciò una soluzione permanente.