Il cosiddetto "Terzo polo", il raggruppamento politico nazionale composto da Italia Viva di Matteo Renzi e Azione di Carlo Calenda, potrebbe appoggiare la candidatura di Claudio Scajola alle prossime elezioni comunali.
Non sono sfuggite, infatti, le parole della senatrice renziana Raffaella Paita rilasciate in proposito al Tg3 Liguria: “Se l’attuale sindaco avrà il coraggio di rompere con la destra sovranista è lo scenario che vedrei meglio”.
In ballo ci sono i simboli dei partiti del Centrodestra, Fratelli d’Italia e Lega che Scajola ha più volte ribadito di non voler abbinare alle proprie liste elettorali, mantenendo lo status di civico col quale è stato eletto nel 2018.
Fratelli d’Italia e Lega, invece, sono del parere esattamente opposto: appoggio ma solo con la presenza sulla scheda elettorale dei simboli, diversamente da Cambiamo di Giovanni Toti che si è già schierato dalla parte dell'ex ministro, facendo innervosire gli alleati che lo sostengono in Regione.
Le parole della Paita sono confermate dal segretario provinciale di Italia Viva, il sindaco di Terzorio Valerio Ferrari che dichiara: “Non mi sento di escludere la possibilità che vada in porto una operazione sulla falsariga di quella di Genova per Bucci, che sarebbe favorita, nel caso di Imperia dalla assenza dei simboli di partito del centrodestra, anzi , addirittura, direi che sarebbe più facile da mettere in pratica”.
“Segnali dal Centrosinistra? Nessuno, abbiamo svolto incontri ma sempre bilaterali, nessuno ci ha mai inviato al tavolo”.
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