"In queste ore dove gli ex comuni di Montegrazie, Moltedo, Sant’ Agata e Borgo D’Oneglia, sono per l’ ennesima volta colpiti da problemi idrici gravi, ha verificato che il problema della mancata potabilità dell’acqua deriva quasi certamente da un pollaio posto al di sopra della vasca di deposito dell’acqua potabile pubblica situata in Montegrazie", lo scrive in una nota Imperia Rinasce, l'associazione che appoggia la candidatura a sindaco di Ivan Bracco.
"I liquami dovuti alla presenza delle galline sicuramente si sono insinuati all’interno della vasca che da lustri non ha ricevuto alcuna manutenzione e attenzione da parte della società Amat che da trent’anni gestisce le reti di proprietà del Comune di Imperia. Responsabilità che da gennaio dell'anno corrente va attribuita a Rivieracqua.
La situazione in cui versa la rete idrica comunale e fognaria la dice lunga su quanto questa amministrazione sia solo capace di sventolare i tagli di nastri ad opere di stucco e pittura, tralasciando la cura e soprattutto il controllo dei servizi primari come l’acquedotto.
Imperia Rinasce, è al fianco dei cittadini degli ex comuni colpiti duramente in tutto il periodo estivo dalla mancanza d’acqua e ora dalla non potabilità dell’acqua stessa e porrà in essere ogni azione per denunciare i fatti e studiare ogni percorso amministrativo utile a risolvere un problema così importante è altrettanto sottovalutato dall’attuale sindaco.
L’acqua, bene primario per la vita, è di tutti e, come tale, deve essere la priorità di ogni pubblica amministrazione che non deve giocare a regalarne la gestione ai privati come ha, per contro, dichiarato il primo cittadino".