“I gravi mutamenti del contesto macroeconomico verificatisi nel corso di tutto l'anno 2022, il riferimento va, anzitutto, agli anomali e ingentissimi aumenti del costo dell'energia elettrica, fattore essenziale per l'attività aziendale di Rivieracqua, oltre che, più in generale, alle incertezze derivanti dal perpetuarsi del conflitto russo-ucraino, hanno determinato la necessità per il Consiglio di Amministrazione di Rivieracqua di rivedere le assunzioni del piano industriale e finanziario le cui linee guida erano state trasmesse il 4 maggio 2022 posto alla base del percorso di ristrutturazione intrapreso dalla scrivente Società”, lo scrive Rivieracqua scrive ai creditori informandole di aver provveduto a rivedere il Piano industriale, e, quindi, a differire i pagamenti previsti dal concordato a un momento successivo (30 giorni) dall’ingresso del socio privato.
“In ragione di quanto precede, Rivieracqua si è quindi attivata al fine di elaborare, con l'ausilio del proprio advisor KPMG, un nuovo piano di ristrutturazione che garantisca, anche nel mutato contesto sopra descritto, il risanamento dell'esposizione debitoria della Società, con il fermo obiettivo dell'integrale soddisfacimento di tutti i suoi creditori”
I PUNTI:
La continuazione in capo a Rivieracqua della gestione unitaria del Sistema idrico integrato nell'A.T.O. Imperiese con lo scopo di salvaguardare l'attività aziendale e l'erogazione di un servizio di pubblica utilità;
Il rafforzamento patrimoniale e finanziario di Rivieracqua tramite un apporto finanziario da effettuarsi a cura di un socio privato (in parte sotto forma di aumento di capitale e in parte sotto forma di finanziamento) per complessivi Euro 40 milioni l'integrale soddisfazione dei creditori di Rivieracqua per i crediti da essi vantati sino alla data del 30 novembre 2022, previa loro suddivisione nelle seguenti
LE CLASSI DI CREDITORI:
Classe 1 Fornitori di beni e servizi: in questa classe sono ricompresi tutti i crediti dei soggetti che hanno nel tempo prestato attività di fornitura di beni e/o servizi a favore di Rivieracqua, per i quali si prevede il pagamento integrale in denaro entro 30 giorni dall'esecuzione dell'Apporto Finanziario da parte del socio privato ovvero, ove precedente, entro la data del 31 dicembre 2023, previa esecuzione dell'Apporto Finanziario
Classe 2 Indennizzi gestori cessati: in questa classe sono compresi i ed. "gestori cessati" (cioè Amat S.p.A., Amaie S.p.A., previsti dall'ordinamento, più idoneo ad assicurare il superamento dello stato di tensione economico-finanziaria in cui versa la Società.
“Ciò posto, Vi chiediamo sin d'ora di rinnovarci la Vostra disponibilità a seguire Rivieracqua nel sopra descritto percorso di ristrutturazione e di inviarci nel più breve tempo possibile e comunque entro il 13 dicembre a mezzo posta elettronica certificata la specifica indicazione dell'ammontare dei crediti da Voi vantati nei confronti della Società al 30 novembre 2022, così come risultanti dalla Vostra contabilità”.
"Sarà nostra cura, una volta ricevute le indicazioni di cui sopra e riconciliati, se del caso, i saldi, invitarvi (con separata lettera) alla sottoscrizione dell'accordo avente ad oggetto il rimborso del debito maturato nei Vostri confronti. Il testo finale dell'accordo Vi sarà trasmesso a mezzo pec in tempo utile per la sottoscrizione. Nelle more di quanto sopra, Vi invitiamo ad astenervi dall'iniziare e/o proseguire qualsiasi azione esecutiva o cautelare sul patrimonio della Società e/o comunque dall'avviare nei confronti di Rivieracqua altre iniziative che possano pregiudicare il percorso di risanamento della Società, con grave pregiudizio per tutti i creditori”.