"Apprendiamo con stupore e con rammarico che Vallecrosia, Diano Marina e San Lorenzo al Mare hanno ‘vinto’ la maglia nera di Legambiente per il consumo di suolo. Non conosciamo i criteri con cui è stata stilata la classifica, ma possiamo affermare con certezza che i nostri tre Comuni non hanno consentito costruzioni che utilizzassero nuovo suolo nel biennio 2020-2021, se non nel rispetto delle norme urbanistiche nazionali e/o regionali (vedi legge sul Piano casa o ristrutturazione edilizia)”
Intervengono in questo modo i sindaci Armando Biasi di Vallecrosia, Paolo Tornatore di San Lorenzo al Mare e Cristiano Za Garibaldi di Diano Marina replicano a Legambiente e in relazione alla notizia pubblicata dal nostro giornale (QUI). "Anzi, abbiamo messo in atto progetti di rigenerazione urbana - proseguono - che hanno riqualificato l’ex sedime ferroviario per trasformarlo nella nostra splendida pista ciclopedonale. Per quanto concerne Vallecrosia, gli immobili ex Fassi ed ex Tonet, che versavano da anni in uno stato di abbandono, sono stati abbattuti e ricostruiti nel pieno rispetto dei volumi preesistenti. Un importante lavoro di riqualificazione che ha anche consentito fornire ai cittadini nuovi servizi. Certo è che abbiamo ereditato una situazione difficile, frutto delle speculazioni edilizie degli anni ‘70 e ‘80, alla quale stiamo cercando di porre rimedio, per quanto è nelle nostre possibilità, proprio facendo interventi sull’esistente”.
"Vogliamo sottolineare l’attenzione che Regione Liguria ha sempre nei confronti del nostro territorio - terminano Biasi, Tornatore e Za Garibaldi - e le azioni importanti che ha messo in atto negli ultimi anni, come il Programma di Rigenerazione Urbana, per rendere la nostra Regione più bella e con un limitato consumo di suolo, come dimostrano i dati ISPRA, che valutano la Liguria la regione più virtuosa sotto questo aspetto. La Legge Regionale sulla Rigenerazione Urbana, inoltre, è considerata un modello per altre regioni, per cui Legambiente sta facendo una polemica sterile, che penalizza l’immagine dei nostri Comuni, che basano la loro economia principalmente sul turismo. Invitiamo i rappresentanti di Legambiente ad effettuare un sopralluogo nei tre Comuni e ad una riunione congiunta, nella quale prendere visione dei progetti in atto e della programmazione futura”.