"È un’opera strategica per la città e per il nostro Paese già definita per decreto ed è certo che si farà, però a noi interessa sapere quando e come. Ora è intervenuta la sciagurata crisi di Governo e quindi sono in fase di meditazione". Lo ha detto oggi in consiglio comunale il sindaco Claudio Scajola in merito all'Aurelia Bis di Imperia rispondendo alla question time presentata dal consigliere comunale del Pd Fabrizio Risso.
Risso infatti, ha chiesto di aggiornare il Consiglio comunale sull’esito degli incontri e delle attività effettuate con il Commissario Straordinario del Governo incaricato per la realizzazione del tracciato e segnatamente alla variante migliorativa, proposta dalla Regione Liguria, relativa all’abitato di Imperia Est, Borgo e Valle Oliveto e Svincolo autostradale.
"Come ho annunciato in consiglio comunale nei mesi scorsi, ha evidenziato Scajola, il governo Draghi con decreto del presidente del Consiglio la ha inserita nelle 46 opere strategiche nazionali e ne era previsto il relativo finanziamento. Nei mesi scorsi poi ho incontrato il commissario nazionale nominato e aveva riferito alcune date per la fine della progettazione e l'inizio e la fine dei lavori. Al commissario ho evidenziato alcune criticità ossia le due che sono oggetto della sua interrogazione. Sottolineo che questo progetto è stato finanziato per vari motivi. Lo Stato finanzia non le parole, ma i fatti e finanzia chi porta un progetto realizzabile".
"Questo è un progetto, ha sottolineato il primo cittadino, che prevede un costo superiore a 500 milioni di euro, ma come sarà finanziato? A stralci? Quali tempi ci sono? Mi è stato risposto che questi sono problemi del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Poi non ci sono stati più contatti tranne che con il Ministro Enrico Giovannini il quale aveva detto che stavano valutando se integrare il fondo Anas con il Pnrr. Poco prima della crisi di Governo il direttore generale del Ministero delle Infrastrutture mi aveva riferito che stavano valutando come finanziare i 46 progetti strategici, dato che alcuni hanno parti di finanziamento risultavano essere già inserite. Eravamo rimasti d’accordo che mi avrebbe fatto avere una supervisione sui tempi. Considerato che è un’opera strategica definita così per decreto è certo che si farà, ma a noi interessa sapere quando e come. Ora è intervenuta la sciagurata crisi di Governo e quindi sono in fase di meditazione".
"Il Governo comunque fino all'insediamento del prossimo, ha concluso Scajola, dovrà muovere tutti gli investimenti programmati e decisi. Mi auguro quindi di poter avere per la nostra città risposte più chiare. Adesso, però è prematuro parlare delle ipotesi di modifica necessarie, già da noi presentate ad Anas. Prima infatti occorre che l'infrastruttura sia finanziata e poi si può pensare alle modifiche".