Imperia Città - 16 novembre 2021, 12:41

Dopo due anni di attesa ritorna il ‘grande rugby dei piccoli’ al Pino Valle di Imperia (foto)

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Dopo due anni di attesa ritorna il ‘grande rugby dei piccoli’ al Pino Valle di Imperia (foto)

Quasi due anni di attesa e finalmente si ritorna a giocare a rugby ai livelli propaganda, quelli iniziali. Quelli del divertimento puro, assoluto, del sorriso e diciamolo del “casino”. Lo si fa in grande stile, come era di consueto ad Imperia, con l’ottima organizzazione della società locale, in quel raccoglitore di gioia che è il Pino Valle. Giornata perfetta, sole da Riviera compreso, anzi, logico. Parlano da soli i numeri. 190 piccoli atleti presenti, più tecnici e accompagnatori. Tre categorie in campo, under 7, 9 e 11. Appare interessante che il rugby stia attirando sempre più bambini a partire dalla più tenera età. Infatti il gruppo dei più piccoli era composto da ben 80 bambini e la sola Imperia presentava ben tre squadre (il numero dei giocatori, come il campo, è infatti ridotto). C’erano poi 60 bambini per la under 9 e 50 per i ragazzini della under 11, divisi su quattro rilevanti squadre. Le società presenti erano Imperia Rugby, Sanremo Rugby, Superba Genova, CFFS Vespe Cogoleto, Rugby Fun Albissola. Quest’ultima è una realtà nata di fatto da poco, incredibilmente durante il periodo covid e dà ossigeno alla storica realtà del contesto savonese. 

Andando a livello concreto, si tratta pur sempre di un concentramento propaganda, dove non si guarda tanto ai punteggi quanto al comportamento complessivo del gruppo squadra e ai miglioramenti in rapporto ai lavori settimanali. 

Per quanto riguarda la categoria under 7, dunque, la migliore sorpresa è stata quella delle ben 12 squadrette messe in campo. Nel caso specifico Imperia ha presentato ben 19 piccoli atleti tutti nati tra 2015 e 2016. Ogni squadra ha giocato almeno tre partite, su campi acconci per i cinque giocatori sa schierare. Il gruppo era seguito da Paolo Novaro, Samuele Bravo, Alessandra Ravotto, Anna Gandolfi e Danilo Guasco. In questo modo le tre compagini di Imperia erano adeguatamente gestite. Dichiara Paolo Novaro: “Io seguivo una squadra di quasi neofiti ben dotati che ha espresso un gioco che mi ha sorpreso molto in senso positivo, stanno lavorando bene in settimana e le partite ne sono la prova. Per noi che seguiamo i piccoli la vittoria più grande è vederli divertirsi giocando…per adesso possiamo solo essere contenti di come stanno apprendendo”. 

A livello under 9, con l’elettrica conduzione di Michelle Scibelli, Imperia ha presentato 11 giocatori, ne vanno in campo sei, ma ha profittato anche di alcuni aggregati della società di Albissola, a maggiori conferma dello sport inclusivo. Importanti soprattutto le sfide con il nutrito novero di giocatori di Cogoleto, molto ben impostati. Ecco le parole di Michelle Scibelli: “Dei nostri bambini sono pienamente soddisfatta, sabato hanno dimostrato di essere squadra sia fuori che dentro al campo. Si sono aggiunti 4 bambini del Rugby Fun allenati da Ulisse che ci hanno dato una bella spinta e si sono immediatamente affiatati con i nostri. Abbiamo giocato contro Cogoleto, soccombendo 4-7 e contro Superba1 Genova, perdendo 8-12. Abbiamo perso entrambe le partite ma la cosa non ha assolutamente importanza perché sabato ho visto i miei bambini buttare in campo cuore e sudore. Non c’è niente di più bello che vedere loro fare ciò che cerchiamo di insegnargli ad ogni allenamento”. 

Infine, quattro squadre iscritte nel contesto under 11, dove si gioca in 8, su di un campo oggettivamente grande e si comincia a fare abbastanza sul serio a livello di contatti, placcaggi e giochi alla mano. Imperia ha presentato 12 giocatori e se l’è vista con il Cogoleto, il Sanremo e la Superba di Genova. A detta del tecnico Alessandro Ardoino, che condivide l’onere tecnico con Vincenzo Zumbo, la squadra locale ha patito oltremodo l’esordio sul proprio terreno di fronte ad avversari che hanno subito giocato a spron battuto. Il Cogoleto aveva più doti fisiche e un gioco di riciclo molto produttivo, mentre sono state più abbordabili le partite con il Sanremo e la squadra di Genova. A proposito di queste ultime, il Sanremo era seguito dal monumentale Giacomo Battistotti, colonna della seniores Union Rugby Riviera ovvero della franchigia provinciale locale. Una bella squadretta, con qualche individualità di spicco. La Superba di Genova ha mostrato un gruppo coeso ed affiatato, segno di un ritrovato equilibrio pur fra le molte difficoltà pandemiche. 

In ogni caso gli eventi sportivi come quelli di Imperia, nello storico “Pino Valle”, come ormai viene definito dal giornalismo specializzato ligure, al netto dei progetti di ampliamento, sono le risposte migliori ai tempi cupi. Il tutto profittando di una club house sempre aperta, gremita di volontari e mamme in azione, con pasta pronta ad ogni terzo tempo, dolci ricercati e immancabile ottima birra per tutti i maggiorenni al seguito, compresi giocatori italiani del vicino Monaco, effettivamente molto legati al campo dove sono diventati rugbisti. 

Imperia Rugby

C.S.

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