Sta sollevando un coro di proteste il Festival dello Street Food che si è svolto lo scorso weekend a Diano Marina. A scatenare la lamentele di bar e ristoranti della cittadina degli aranci è stata la comparsa di tavoli e sedie in piazza Martiri della Libertà.
"Lo spirito e la filosofia del cibo da strada – sottolinea Franca Weitzenmiller, presidente di Confcommercio del Golfo Dianese - è un’altra cosa. Lo street food si gusta passeggiando e non seduti davanti a ristoranti e locali pubblici del centro dianese che giustamente si chiedono 'noi che ci stiamo a fare'. Inoltre l’accostamento di furgoncini di street food del tutto uguali per offerta agli esercizi stanziali, ad essi affiancati o sovrapposti, riteniamo non sia la cosa che possa agevolare il commercio cittadino".
"Non è la prima volta che ci troviamo di fronte a situazioni di questo genere e riteniamo che le proteste dei commercianti dianesi siano più che legittime. Non più tardi della scorsa settimana un altro malinteso per lo svolgimento di un mercatino di un’associazione di Cuneo in Via Roma davanti agli ingressi dei negozi, mercatino non più autorizzato poi dall’Amministrazione Comunale che ha accolto le nostre proteste. Ben vengano eventi e manifestazioni per animare la stagione turistica ma nel quadro di una programmazione che ascolti anche le esigenze degli operatori del settore evitando malumori e polemiche".
La questione sarà affrontata in un incontro tra l'associazione e l'amministrazione comunale. La confcommercio mira alla nascita di un tavolo di coordinamento per programmare gli eventi che si avrà intenzione di autorizzare, nell’ottica di destagionalizzare l’offerta, e soprattutto, di salvaguardare il commercio e il turismo della città degli aranci.