Sulla Statale 28, la sicurezza stradale diventa una priorità. Per contrastare l'alta velocità e prevenire incidenti, le autorità hanno pianificato l'installazione di un tutor per il rilevamento della velocità media. Il nuovo sistema di controllo sarà posizionato tra il km 112+600 e il km 116+100, in corrispondenza delle gallerie che precedono l’abitato di Pieve di Teco. Nello specifico, il dispositivo di ingresso verrà collocato tra il secondo e il terzo traforo, all’altezza del bivio per Cesio, dove spesso viene installato il telelaser.
Il secondo rilevatore, invece, sarà posto in prossimità dello svincolo per Calderara. Nei giorni scorsi, la Provincia ha avviato le procedure per ottenere l’autorizzazione da Anas, ente gestore della Statale 28. La richiesta è stata avanzata attraverso una determina dirigenziale firmata dal comandante della polizia provinciale, Giacomo Giribaldi. Per l’istruttoria e il sopralluogo preliminare sono stati stanziati 453,82 euro.
L’obiettivo è completare i lavori entro l’estate, in vista del consueto aumento del traffico dovuto agli spostamenti tra Liguria e Piemonte. La Statale 28 è tristemente nota per la sua pericolosità, aggravata da traffico intenso, alte velocità e numerose curve. Purtroppo, negli ultimi anni si sono verificati diversi incidenti mortali.
Solo lo scorso luglio, un motociclista settantenne ha perso la vita all’altezza di Pornassio, mentre un altro tragico scontro si è verificato nel comune di Ormea nell’agosto successivo.
I sindaci dei comuni attraversati dalla SS 28 hanno più volte sollecitato interventi per incrementare la sicurezza stradale. Tra i più attivi, Vittorio Adolfo, primo cittadino di Pornassio, che ha richiesto controlli più rigidi da parte delle forze dell’ordine e firmato ordinanze per limitare il transito di mezzi pesanti nei centri abitati. L’installazione del tutor rappresenta dunque un passo significativo nella lotta contro l’eccesso di velocità e per garantire maggiore sicurezza a tutti gli utenti della strada.