A Imperia, come in altri tribunali italiani, sono state riscontrate criticità operative nell’utilizzo di APP, l’applicativo per la gestione del processo penale telematico.
Per questo motivo il presidente del tribunale Eduardo Bracco ha firmato un documento che consente di ritornare temporaneamente al deposito cartaceo, così da garantire la continuità delle attività giudiziarie, almeno sino al prossimo 31 dicembre.
Le necessarie spinte per inserire sempre più avanzate soluzioni di informatizzazione nella gestione del processo penale telematico PPT, il cui obiettivo è la qualità, la quantità e la riduzione dei tempi del processo, che quindi a regime porterà benefici a tutte le parti coinvolte, non può però prescindere dalla necessità di garanzia dei diritti di livello costituzionale e il passaggio al digitale, senza una preparazione adeguata, rischia di paralizzare la giustizia italiana.
Quasi simultaneamente si sono susseguiti provvedimenti di sospensione nei tribunali italiani, tra cui Milano, Bari, Torino, Foggia, Siracusa, Catania, Roma, Napoli e altri, dell’obbligo di cui al Decreto Ministeriale, dell’utilizzo dell’applicazione APP a partire dal 2 gennaio 2025, per la gestione del processo penale telematico, per la gran parte degli atti processuali.