Gli imperiesi non possono certamente ritenersi dei Papeperon de Paperoni, ma in media, dispongono di un tesoretto annuo di 21.051,29 euro.
Una cifra che posiziona la provincia al 61esimo posto in Italia con un miglioramento di tre posizioni. La particolare classifica è stata elaborata da Unioncamere-Centro studi Tagliacarne, che si riferisce al 2023. Va certamente meglio la situazione per i genovesi che sono al quinto posto tra le province italiane con un reddito di 25.084,93 euro.
Rispetto alla rilevazione precedente, basata sui redditi del 2021, la città metropolitana ha guadagnato una posizione. A guidare la classifica del reddito disponibile pro capite delle famiglie, mano a dirlo, è Milano (34.885,27 euro) davanti a Bolzano (31.159,70 euro), poi la Lombardia vede ancora in alta posizione Monza e Brianza (29.452,14 euro) e Bologna (28.560,67 euro), tutte stabili come posizione tra 2021 e 2023.
Genova, come detto, guadagna invece un posto scavalcando Parma (27.083,16 euro) con un reddito medio di 27.105,54 euro. Nelle prime dieci posizioni anche Reggio Emilia (26.654,55 euro), Firenze (26.194,51 euro), Modena (26.076,91 euro) e Torino (25.852,91 euro).
Tornando in Liguria emerge tra le altre province il dato di Savona con 25.179,29 euro e cinque posizioni scalate rispetto alla precedente rilevazione andando ad occupare la 12esima posizione. La Spezia è invece al 57esimo posto con 21.204,99 euro ed ha perso due posizioni.