Un progetto di sviluppo di un nuovo modello operativo per il laboratorio analisi presente in Asl1 è stato presentato questa mattina, presso la sala del consiglio provinciale a Imperia. Il sistema implementato, basato sull’automazione totale GLP Systems Track di Abbott Diagnostics, ha consentito di integrare le diverse discipline diagnostiche, riducendo drasticamente i passaggi manuali. Questa trasformazione è stata guidata dall’obiettivo di rendere i processi più fluidi, flessibili e completamente integrati, affrontando al contempo la crescente complessità del lavoro e la carenza di risorse. Per farlo, si è puntato sull’automazione avanzata, scegliendo una soluzione che permettesse una gestione indipendente delle provette.
Obiettivo del sistema è migliorare la gestione dei flussi di lavoro, e semplificare la formazione del personale e ottimizzare l’uso delle risorse, garantendo una tracciabilità continua. I tempi di refertazione (T.A.T.) dei campioni di routine sono stati ridotti del 40 per cento, mentre quelli per i campioni urgenti sono stati mantenuti entro i 42 minuti. "Questo ha significato, per i pazienti ospedalizzati, la possibilità di essere dimessi più rapidamente e, per i pazienti esterni, di iniziare le cure o i follow-up in tempi più brevi", sottolinea Maria Elena Galbusera direttrice generale di Asl1.
Le informazioni fondamentali derivanti dai test, strumenti e sistemi informatici sono spesso il primo passo nel processo decisionale relativo alla cura del paziente per centinaia di condizioni di salute, dagli infarti alle malattie del sangue, alle malattie infettive e ai tumori. “La cooperazione con Abbott – prosegue Galbusera – ci stimola e ci incoraggia a guardare verso soluzioni innovative. La strada da seguire è quella di un’organizzazione ospedaliera e territoriale che deve essere pronta alle esigenze dei pazienti, con alta qualità e visione sul futuro. Il nuovo modello operativo del laboratorio di analisi è un esempio concreto di ottimizzazione dei servizi per la comunità".
"Un'automatizzazione delle strutture del laboratorio analisi nelle sue tre sedi, una rete fra i tre laboratori con una tecnologia di primo livello ma soprattutto vengono velocizzate le tempistiche grazie a questa innovativa strumentazione. Per il paziente interno significa avere dimissioni più rapide, per il paziente esterno invece è l'intraprendere i percorsi di cura e follow up in anticipo".
“Promuovere esiti migliori per i pazienti e accrescere il valore dell'assistenza sanitaria deve essere uno dei principali obiettivi della nostra sanità - spiega l’assessore alla Sanità Massimo Nicolò -, così come sviluppare soluzioni personalizzate che forniscano informazioni cruciali per l'intero percorso assistenziale del paziente e ottenere prestazioni significativamente migliori”.
“Questo progetto – sottolinea Claudio Scajola, presidente della Provincia di Imperia -, dimostra che è possibile migliorare l'efficienza operativa e potenziare i servizi offerti alla nostra comunità”.