Viaggiano a zig-zag tra la gente nelle isole pedonali, circolano di sera senza il casco, ma anche contromano sul lungomare Vespucci, percorrono marciapiedi, ci salgono in due, anche minorenni: è la giungla urbana degli utenti dei monopattini elettrici, fotografata dagli imperiesi via social che pubblicano la cronaca di una qualsiasi giornata nel capoluogo di provincia.
Le segnalazioni rivelano come da un lato la maggior parte dei guidatori di monopattini affermi di non conoscere molte delle regole cui dovrebbe attenersi, dall'altro le forze dell'ordine si dimostrino anche fin troppo indulgenti. Le regole, anche quelle basilari della buona educazione, non vengono neppure rispettate. Gli imperiesi, spazientiti, chiedono alle forze dell’ordine di usare il pugno duro. Anche chi si è sempre mostrato tollerante verso il massimo del disordine, come garanzia di libertà, deve ammettere che questo argomento deve trovare delle regole precise.
“I monopattini inanimati li trovi ovunque anche sulla passeggiata degli innamorati dove non si può circolare – dice un imperiese – e quando circolano schizzano fuori all’improvviso da un vicolo cieco, avanzano contromano incuranti del semaforo rosso, rischiando di impattare contro auto e moto e devi sempre avere i riflessi pronti per schivarli”.