Pasqua si avvicina a grandi passi e Imperia mostra impietosamente tutti i suoi limiti di viabilità e parcheggi. La circolazione nel cuore pulsante di Oneglia si fa ancora più convulsa del solito e l'impresa di trovare un posto libero per la sosta dei veicoli diventa un miraggio.
Il clou della drammatica situazione viabilistica è nella zona attorno a piazza Dante e vie limitrofe, accresciuto negli ultimi giorni dall'inspiegabile installazione di un semaforo all'inizio di via Belgrano, un impianto del quale proprio non si capisce l'utilità e che provoca continue, lunghe code. Il traffico è infatti meno scorrevole e, per evitare intralci con il flusso veicolare in arrivo da via Bonfante, è necessario che un vigile urbano stazioni tutto il giorno in questa zona.
Una situazione destinata a peggiorare con l'imminente attivazione dell'altro impianto all'incrocio tra via Belgrano e via De Sonnaz, un centinaio di metri più avanti verso il porto. Da piazza Dante si irradiano sei strade e tutte molte frequentate. Via Berio, via Bonfante, via Don Abbo il Santo, via Belgrano, via Schiva e piazza Rossini sono provviste di parchimetri ma, di fatto, non si trova praticamente mai uno stallo disponibile. Il solo sfogo per gli automobilisti è quello della piazza a pagamento tra via Des Geneys e via Bonfante, gestito dall'Us Imperia, ma anche qui non sempre, soprattutto nei giorni di mercato, si trova posto.
Anche a Porto Maurizio la viabilità è tutt'altro che tranquilla: Luigi Acquarone, neo consigliere comunale del Psdi, nella sua prima interpellanza al sindaco Bartolomeo Re, ha chiesto l'installazione di un semaforo all'incrocio di via Pirinoli con via Scarincio e via San Lazzaro.