"Queste nuove installazioni, non essendo integrate in un progetto più ampio e organico di gestione del traffico, rischiano di non portare gli effetti sperati, e anzi potrebbero addirittura peggiorare la situazione, creando ulteriori rallentamenti", così il consigliere di Imperia Senza Padroni Luciano Zarbano in merito ai due nuovi semafori che verranno disposti in città.
"Generalmente, gli impianti semaforici, se posizionati strategicamente e correttamente sincronizzati, possono aumentare la sicurezza stradale per pedoni e veicoli e fluidificare il traffico, regolando in modo razionale il passaggio alternato dei mezzi provenienti da diverse direzioni. Tuttavia, senza una calibrazione accurata dei tempi, senza l’utilizzo di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, ma soprattutto senza l’integrazione in un quadro più ampio, il rischio è che si generino ulteriori congestioni".
Prosegue Zarbano: "Specialmente in fasce orarie di punta, diventa fondamentale che i semafori si adattino automaticamente e rapidamente ai volumi di traffico effettivi, tenendo presente che, senza uno studio più ampio, in altre zone della città potrebbero manifestarsi degli effetti indesiderati. Inoltre, Imperia presenta già numerosi colli di bottiglia con aree limitrofe, incapaci di assorbire adeguatamente il flusso in ingresso, rendendo ancor più critica la situazione".
"Pertanto, riteniamo indispensabile che le nuove installazioni semaforiche facciano parte di un progetto più ampio, ben studiato e integrato nel cosiddetto Piano Urbano del Traffico. Questo documento, obbligatorio per i Comuni con più di 30 mila abitanti e previsto dall'articolo 36 del Codice della Strada, consente di evitare sovrapposizioni e problematiche ulteriori, garantendo così un intervento coerente e realmente efficace. Solo quando l’intera rete semaforica sarà completata e perfettamente integrata al Piano Urbano del Traffico, cittadini e amministratori potranno valutarne concretamente gli effetti sul traffico e stabilire se occorreranno ulteriori modifiche o se l'intervento avrà avuto successo", conclude Zarbano.