I dazi imposti dagli Stati Uniti su numerosi prodotti europei, tra cui anche quelli italiani rappresentano una vera e propria emergenza economiche e politiche per il nostro Paese e anche per il nostro territorio. Tali misure, infatti, a distanza di tempo, potrebbero produrre effetti devastanti sulle produzioni locali in particolare quelle agricole e alimentari.
L'intervista
Tra i settori più esposti ci sono, appunto, le produzioni agricole italiane, tra cui il vino e l'olio extravergine d’oliva secondo molti esperti, una vera e propria "follia" che ha avuto un impatto significativo sulle piccole e medie imprese agricole.
Per comprendere meglio le ricadute a livello locale abbiamo intervistato Domenico Pautasso, direttore provinciale di Coldiretti, una delle più importanti associazioni di rappresentanza agricola italiane.
Pautasso non ha dubbi sulla portata dei danni causati dai dazi: "Si tratta di una vera e propria follia, un colpo pesante per le produzioni locali. Le nostre eccellenze agroalimentari, che rappresentano il fiore all'occhiello del made in Italy, potrebbero essere danneggiate in modo irreparabile. La decisione di Trump non solo mette migliaia di posti di lavoro, ma ha anche riduce significativamente le possibilità di export verso il mercato americano."
Nonostante le difficoltà, Coldiretti promette di lavorato senza sosta per cercare di trovare soluzioni alternative, aumentando la promozione dei prodotti locali attraverso nuovi canali di distribuzione e cercando di diversificare i mercati di destinazione.