Non si ferma il calo delle nascite in Liguria: sono state circa 8.300 nel 2024, lo 0,1 per cento in meno rispetto all'anno precedente. Le famiglie sono sempre più ristrette: il numero medio di figli per donna diminuisce a 1,16, rispetto all'1,17 nel 2023 e all'1,20 nel 2022, un dato al di sotto della media nazionale dell'1,18. L'età media del parto in Liguria si attesta a 32,6 anni in linea con i dati nazionali.
È quanto emerge dagli indicatori demografici dell'Istat. I dati registrano una riduzione delle nascite diffusa in tutto il Paese con differenze tra le ripartizioni geografiche sempre più lievi. Il calo demografico è più marcato al Sud: le regioni del Mezzogiorno, ad eccezione della Calabria, raggiungono il proprio minimo storico nel 2024.
Nelle regioni del Centro-Nord, livelli più bassi di fecondità di quelli attuali si erano già registrati tra la fine degli anni Ottanta e la prima metà degli anni Novanta, quando in Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Toscana si erano avuti livelli di fecondità inferiori all'unità.
La Liguria è anche la regione con minore popolazione residente tra i 15 e i 64 anni ancora attiva. La Campania ha la più alta quota di popolazione in età attiva pari al 65,3 per cento del totale, seguita dal Lazio al 64,2 per cento e dalla Lombardia al 63,9 per cento mentre la Liguria si attesta al 60,5 per cento.