Da dieci anni il vescovo Guglielmo Borghetti "governa" la Chiesa locale di Albenga-Imperia

Da dieci anni il vescovo Guglielmo Borghetti 'governa' la Chiesa locale di Albenga-Imperia: il 25 marzo 2015, infatti, iniziava la sua esperienza di cura e responsabilità a servizio della diocesi. 

Si inseriva così in una lunga storia, fatta di uomini e donne, laici, preti e religiosi, che provano, giorno dopo giorno, passo dopo passo, a vivere l’avventura di vivere ed annunciare il Vangelo nella nostra terra. Lo racconta PonenteSette, la pagina settimanale di Avvenire.

Il vescovo Guglielmo Borghetti, raccogliendo il testimone dai suoi predecessori, è, da allora, guida e compagno di strada in Riviera. Una vita iniziata settantuno anni fa a Carrara, proseguita, a partire dal 1982, come presbitero nella sua chiesa di origine di Massa-Carrara-Pontremoli, quindi, nel 2010, vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello e, nel 2015, il trasferimento in terra ingauna.

"Venendo ad Albenga, ho avvertito la responsabilità di un impegno, di un incarico, di una fiducia, di una missione - spiega - nonostante tutte le problematiche, nonostante la fatica, soprattutto vedi di non essere capito, mi sento a casa, mi sento in famiglia, qui ci sto bene". E già pochi mesi dopo l’inizio della sua missione pastorale condivideva il 'sogno' di "una Chiesa locale con uno stile di famiglia, con relazioni vere autentiche, non conformate da ruoli, rapporti dove ci sta l’uomo autentico: può essere così se c’è Gesù in mezzo; se non sento Gesù, la sua signoria, non si costruisce la Chiesa famiglia. È anche un sogno per la Chiesa universale".