A Diano Marina si è scatenata una polemica politica riguardo alla proposta di intitolare un tratto della ciclopedonale cittadina a Felice Gimondi, leggendario ciclista legato alla Città degli Aranci. La proposta, avanzata dal consigliere di opposizione Marcello Bellacicco, è stata bocciata dal sindaco di Diano, Cristiano Za Garibaldi, che si è allineato alla posizione del sindaco di Imperia, Claudio Scajola, preferendo dare il nome di 'Riviera dei Fiori' a tutta la ciclabile che attraversa la costa.
Bellacicco risponde a Za Garibaldi, ironizzando sul suo atteggiamento prevedibile: "Za riesce sempre a farci sorridere ogni volta che tenta di rispondere alle nostre dichiarazioni, perché è di una prevedibilità sconcertante e anche stavolta non si è smentito. Avevamo previsto che avrebbe detto di aver già preso in considerazione questa ipotesi e noi facciamo un atto di fede a crederci".
Il consigliere ha proseguito criticando la decisione di Za Garibaldi di allinearsi alla soluzione proposta da Scajola, definendo il nome "Riviera dei Fiori" come una scelta che per Diano Marina "significa tutto e niente". Per Bellacicco, questa scelta rispecchia una crescente sudditanza politica di Diano Marina nei confronti di Imperia: "Quest'ultima previsione è stata la più facile, perché è chiaro che stiamo ormai diventando una colonia di Imperia, dove vengono prese le decisioni anche per noi, perché Za Garibaldi non è nuovo a questa sudditanza".
Il consigliere ha poi esemplificato la sua critica con alcuni episodi recenti, come l'accordo sulla navetta elettrica tra Diano Marina e Imperia, un progetto fortemente voluto dal sindaco imperiese, ma anche l'approvazione senza discussioni della ristrutturazione finanziaria di Rivieracqua, una decisione che, secondo Bellacicco, ha danneggiato economicamente Diano Marina, facendo pagare ai cittadini dianesi le scelte politiche di Imperia. "Lo abbiamo visto quando il sindaco di Imperia ha deciso di voler fare una navetta elettrica... e immediatamente il nostro sindaco ha firmato un accordo. Ma ancora peggio lo abbiamo visto quando Za Garibaldi e la sua maggioranza approvarono senza fiatare la ristrutturazione finanziaria di Rivieracqua."
Tornando al tema dell’intitolazione della ciclopedonale, Bellacicco sottolinea l'importanza di onorare Felice Gimondi, un campione che ha dato molto al ciclismo e che è legato affettivamente a Diano Marina. "Come possiamo stupirci delle elucubrazioni di Za Garibaldi per bocciare la nostra proposta di intitolare il tratto di pista ciclabile del territorio dianese a un campione del mondo di ciclismo, vincitore della Milano Sanremo e della Parigi-Roubaix, vincitore tutti e tre i Grandi Giri, e talmente legato a Diano Marina da meritarne la cittadinanza onoraria?"
Marcello Bellacicco conclude con un'affermazione critica sulla politica del sindaco Za Garibaldi, sostenendo che la sua posizione non faccia altro che confermare la volontà di "obbedire agli ordini imperiesi" "per non essere scaricato politicamente".
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