Forse pochi ricordano la suggestiva e al tempo stesso educativa lezione dei miti classici. Tra questi ce n'è uno che sarebbe bene rileggere con attenzione per la cifra di significati che racchiude e che va aldilà della mera ricostruzione di un evento che spesso si ricorda soprattutto per una metafora irripetibile. Si tratta del mito dell'Idra dalle cento teste, un mostro spaventoso che l'eroe Ercole riuscì a vincere nel percorso delle sue celebri fatiche.
Al pari dell'altro mito di Anteo , al quale, come toccava terra, sua madre Gea (cioè la Terra) gli rigenerava forza, anche all' Idra ricrescevano le teste che Ercole ripetutamente eliminava, fino a quando l'eroe riuscirà a venirne a capo bruciando tutte le teste mortali del mostro e infine anche l'unica testa immortale. Cosa ha a che fare Imperia con questo mito così particolare? In apparenza nulla, ma, a ben vedere, sono i problemi che questa città affronta senza sosta, nonostante i tentativi di padroneggiarli che rendono Imperia una realtà in continuo combattimento contro mostri che si moltiplicano.
Lo sforzo di chi regge le sorti del Comune per fare di Imperia qualcosa di nuovo e di importante è certamente lodevole: tuttavia si manifesta un percorso accidentato come la fatica di Sisifo, altro mito dimenticato dalla massa, ormai imbevuta alla follia farneticante solo di social e di vuotaggine intellettuale gratuita. Non vorrei offendere nessuno quando dico che a risollevare Imperia da un declino inarrestabile non bastano le amministrazioni che si succedono alla guida della città, se non si sveglia il senso civico ed educativo della gente, oltre alla capacità di promuovere iniziative non necessariamente legate alla sfera pubblica, bensì alla creatività dei singoli che ad Imperia non manca, ma dorme un sonno dogmatico e privo di prospettive.
Quando da Porto Maurizio nel passato partivano le navi per l' Oriente e da Oneglia si allungava anche la via per il Nord, effettivamente, da separati, i due centri principali tagliavano ripetutamente le teste dell' Idra fino a vincere un mostro che sembrava invincibile. Una sfida che resta da vincere alla Imperia che ha riunito centri diversi.