Ospite di 'A Voce Aperta', Giacomo Raineri, fondatore e presidente storico del Circolo Parasio, interviene nel dibattito sul futuro di Porto Maurizio, stimolato dall'interrogazione del consigliere comunale del Partito Democratico, Ivan Bracco.
L'intervista
Raineri, noto per il suo impegno verso la valorizzazione culturale e sociale del territorio, ha ribadito l'importanza di un approccio collaborativo per risolvere le problematiche che affliggono la zona, ma anche per incentivare nuove opportunità di sviluppo. "Porto Maurizio ha bisogno di un rilancio anche sociale e culturale. Non possiamo pensare di risolvere le problematiche economiche e turistiche solo con interventi infrastrutturali. È essenziale coinvolgere la comunità, le realtà associative e le istituzioni locali",
Il tema del rilancio è stato sollevato dall'interrogazione di Ivan Bracco, il quale ha richiesto un piano strategico per rivitalizzare Porto Maurizio, migliorandone l’accessibilità, potenziando i servizi e favorendo l'integrazione tra il centro storico e il porto. Secondo Bracco, il rilancio della zona potrebbe rappresentare una delle chiavi per il futuro della città, sia in termini economici che turistici.
Raineri o che una delle priorità deve essere il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale della zona, ma anche la necessità di rendere Porto Maurizio più accogliente per i residenti e i turisti. "Abbiamo un patrimonio inestimabile, ma spesso non sfruttiamo appieno le potenzialità che abbiamo. È necessario un lavoro di squadra tra le varie realtà locali per creare un'offerta che sia al contempo sostenibile e attrattiva".
A questo appello hanno già risposto alcuni protagonisti locali, tra cui il presidente del Civ (Centro Integrato di Via) Riccardo Caratto e il parroco della Cattedrale di San Maurizio, monsignor Lucio Fabbris.