L'inverno 2024-2025 in Liguria è stato caratterizzato da un clima particolarmente mite e irregolare, come confermato dal report stagionale dell'Arpal, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ligure.
La stagione ha visto un'assenza di vere e proprie ondate di freddo, temperature superiori alla media storica e precipitazioni concentrate in alcuni periodi, con una scarsità di nevicate. L'inverno ligure ha registrato temperature superiori alla media storica 1961-2010, con una particolare anomalia nelle temperature minime.
In particolare, nello Spezzino, lo scarto positivo ha raggiunto i 3°C, evidenziando un trend di riscaldamento in alcune aree della regione. Questo andamento si inserisce in un contesto europeo che ha visto, secondo i dati del Copernicus Climate Change Service/ECMWF, l'inverno più caldo dal 1979, con un’anomalia di +1,46°C rispetto alla media del periodo 1991-2020.
Se la prima metà di dicembre ha visto temperature al di sotto della norma, a partire dalla seconda metà della stagione invernale le temperature sono salite notevolmente, con punte che hanno raggiunto i 10°C di media giornaliera, in particolare a gennaio. Le ondate di freddo sono state praticamente assenti, segnando un inverno eccezionalmente mite, privo delle tradizionali irruzioni fredde che spesso caratterizzano la stagione.
In un inverno decisamente più caldo del consueto, anche le nevicate sono state molto rare e di modesta entità. Le uniche abbondanti nevicate si sono registrate in alta quota, con accumuli limitati che si sono verificati solo in alcune date, come il 7-8 dicembre e l'8 febbraio. Le precipitazioni, seppur irregolari, hanno avuto punte significative in alcune zone della Liguria.
A dicembre, le piogge sono state scarse, concentrate principalmente sul Levante, con accumuli tra i 100 e i 125 mm. Tuttavia, è stato gennaio a presentarsi come il mese più piovoso della stagione, con un episodio particolarmente intenso tra il 27 e il 28 gennaio, quando sono stati registrati ben 272,8 mm di pioggia in sole 24 ore a Cichero, tanto da attivare un'allerta rossa. Febbraio ha seguito la tendenza, con piogge intense che hanno portato accumuli oltre i 300 mm mensili nell’entroterra spezzino.
L'inverno ligure dunque ha confermato il trend climatico degli ultimi anni, caratterizzandosi per un andamento termico anomalo e una distribuzione delle precipitazioni altamente irregolare. Le condizioni anticicloniche hanno alternato fasi di tempo mite con episodi di pioggia intensi di matrice atlantica, ma senza veri e propri eventi freddi significativi. Nonostante la scarsità di neve, la stagione è stata comunque segnata da eventi meteo rilevanti che testimoniano l'irregolarità e l'intensità delle dinamiche climatiche in corso.