Condono edilizio: valanga di domande per sanare gli abusi, almeno 10 mila in provincia.
Oltre al capoluogo, il maggior numero di richieste a Sanremo e Ventimiglia. Sono 10.122 i proprietari di case che, tra Cervo e Ventimiglia, si sono di fatto autodenunciati per aver commesso irregolarità di legge nella realizzazione di manufatti edilizi. Lo scopo è ottenere le facilitazioni concesse dalla contestata legge sul condono edilizio: una cifra decisamente alta, che contrasta con il trend nazionale delle domande di sanatoria, al momento 150 mila in Italia.
Il tasso di abusivismo edilizio imperiese è decisamente elevato, nettamente al di sopra della media italiana. Una stima delle parcelle pagate di proprietari immobiliari a geometri, architetti e professionisti del settore sarebbe nell'ordine dei 5-6 miliardi di lire.
"Il colmo di questa legge è che i proprietari, nel compilare i moduli richiesti, devono svelare anche i propri segreti che nulla hanno a che vedere con il condono stesso - spiega Emilio Soraci, presidente della Associazione piccoli proprietari case della provincia - i denuncianti devono infatti dichiarare se sono istruiti o analfabeti, sposati, celibi, divorziati o separati. Perché i cittadini devono fornire informazioni che non hanno alcuna attinenza con il condono? Perché, ad esempio, una donna deve far sapere al tecnico professionista e agli impiegati comunali che esaminano le pratiche le proprie faccende private?".