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Calcio | 27 marzo 2025, 07:12

Imperia calcio. Scuffi: "Buttu non è in bilico, serve reazione col Chisola"

Dopo la sconfitta per 3-0 a Chieri, parla il direttore generale

Pietro Buttu   sorride, la sua panchina non rischia                                                                                                                                                   (Foto Flammia)

Pietro Buttu sorride, la sua panchina non rischia (Foto Flammia)

Per l'Imperia testa alla sfida col Chisola già sul pullman di ritorno da Chieri, dove i nerazzurri hanno incassato un netto 3-0 che getta dubbi sul finale di stagione.

È il direttore generale Matthew Scuffi a intervenire nuovamente dopo il post comparso sulla pagina Facebook della società domenica sera, precisando che non è scattato nessun silenzio stampa: "I ragazzi e il mister in quel momento non avevano voglia di parlare, ma se Buttu o qualche giocatore volesse rilasciare delle dichiarazioni è assolutamente libero di farlo".

E proprio sull'allenatore, a domanda secca se Buttu è in bilico, questa la risposta di Scuffi: "No, non è in bilico, abbiamo fatto una scelta e la portiamo avanti fino alla fine. Bisogna invertire la tendenza, e dobbiamo farlo tutti, dalla società al mister ai giocatori, perchè il traguardo non è ancora stato raggiunto. È evidente che da diverse domeniche c'è stato un calo di tensione, ma già contro il Chisola mi aspetto una squadra diversa".

Una scelta forse anche dettata dalle difficoltà finanziarie che avrebbero impedito di ingaggiare in extremis un nuovo tecnico, al netto di tutto, già dai mesi scorsi si vedeva che la squadra era dalla parte del suo mister. Ma ora dovrà dimostrarlo.

È sotto gli occhi di tutti, dunque, che l'Imperia abbia le pile scariche. Giocatori che avrebbero anche bisogno di tirare il fiato, al netto di una costanza nella scelta della formazione iniziale con i 'titolarissimi', e i soliti ricambi in caso di infortuni o squalifiche. Domenica scorsa l'assenza di  Scalzi per squalifica, non è un'attenuante soprattutto pensando a quello che è stato l'atteggiamento mentale nel secondo tempo, con tre reti incassate dall'ultima in classifica. Serve di più, e in fretta, per mantenere quella posizione fuori dai playout che i nerazzurri si sono conquistati tra la fine del girone d'andata e le prime partite del ritorno. Ma ormai è storia di quasi due mesi fa.

Federico Bruzzese

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