San Bartolomeo al Mare, nasce la collana discografica "Rovere d’Oro" con EMA Vinci

Nasce la collana discografica "Rovere d’Oro", il concorso internazionale di musica classica, il primo album sarà dedicato al vincitore della scorsa assegna, Luigi Gordano.

Per la prima volta nella sua storia, il Rovere d’Oro introduce tra i premi la produzione di un disco per l’etichetta EMA Vinci, ad inaugurare questo nuovo percorso è il fisarmonicista Luigi Gordano, vincitore della XXXV edizione del Rovere d’Oro 2024, che ha conquistato la giuria con la sua sensibilità artistica e la sua tecnica impeccabile. Il disco, intitolato "Golden Age" é in uscita il prossimo 21 marzo.

“Il Rovere d’Oro è da sempre un faro per i giovani talenti, un palcoscenico che accoglie e promuove le eccellenze della musica classica emergente -dice la presidente Elvira Arimondo-. La collana Rovere d’Oro, e questo disco in particolare, rappresentano il cuore della nostra missione, ossia offrire ai vincitori non solo un riconoscimento, ma una concreta opportunità di essere ascoltati e apprezzati. Questo progetto veicolerà il nome del Rovere d’Oro e di San Bartolomeo al Mare in tutto il mondo,". 

Aggiunge Christian Lavernier, direttore artistico: "Il concorso è molto più di una competizione, è una vetrina per i giovani musicisti che hanno il coraggio di portare la loro arte a un livello superiore, misurandosi con standard artistici e tecnici di altissima qualità. Ogni dimostra come la musica classica continui a vivere e a rinnovarsi grazie alla passione e al talento delle nuove generazioni". 

“Con questa nuova collana discografica, vogliamo offrire ai vincitori del Rovere d’Oro una possibilità concreta di emergere nel panorama internazionale -conclude Giuseppe Scali, direttore di produzione EMA Vinci-, dando loro un palcoscenico sonoro di altissimo livello. Il disco di Luigi Gordano, rappresenta un primo passo importante, siamo orgogliosi di poter contribuire alla crescita di giovani artisti con produzioni di qualità che diano voce alla loro arte”.

L'iniziativa nasce con il contributo del comune di San Bartolomeo al Mare, della Provincia di Imperia, della Regione Liguria e della Fondazione Carige.