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Attualità | 21 marzo 2025, 17:38

Aquila d'Arroscia, lavori di riqualificazione. Il sindaco Cha: "Migliorata viabilità e centro storico"

Finanziati con fondi ministeriali e regionali. Gli interventi hanno riguardato l'allargamento della strada per la frazione Mugno e i vicoli del centro storico

Aquila d'Arroscia,  lavori di riqualificazione. Il sindaco Cha: "Migliorata viabilità e centro storico"

'Festival' di lavori per Aquila d’Arroscia. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha inaugurato alcune opere realizzate grazie a contributi ministeriali e regionali. Opere che mirano a migliorare la qualità della vita nel paesino della Valle Arroscia e, nello steso tempo, tendono a renderlo più attrattivo nei confronti di turisti e visitatori. 

Da sempre, ovvero dalla sua creazione, la strada di collegamento tra il campo sportivo e la frazione Mugno presentava il problema di soffrire della carreggiata angusta, i 3 metri non erano certo adeguati al traffico attuale. “Grazie al Fondo piccoli Comuni del Ministero Infrastrutture – spiega il sindaco Tullio Cha abbiamo potuto usufruire di 150 mila euro e allargare la carreggiata a 5 metri: un intervento obbligatorio per mettere in sicurezza una via trafficata che prima non permetteva il passaggio di due veicoli in contemporanea”. 

La frazione Bugno aveva anche altre necessità che non potevano essere più rimandate considerato il tipo di interventi da effettuare che dovevano interessare gli elementi più suggestivi del paese. “Era assolutamente doveroso interessarci della riqualificazione urbana dei vicoli della frazione – ammette il sindacoAppena abbiamo avuto la disponibilità finanziaria adeguata sono stati avviati e completati gli interventi per il rifacimento dei sottoservizi, ovvero le condotte fognarie delle acque bianche, nere e le condotte dell’acquedotto e siamo intervenuti anche per realizzare la nuova pavimentazione di un 'caruggio' per una lunghezza di 150 metri”. 

Non si trattava di un lavoro marginale né dal punto di vista finanziario e neppure nei confronti dell’immagine. “Sono stati lavori finanziati regionali per 100 mila euro e grazie a fondi ministeriali di 84 mila euro per i comuni inferiori ai mille abitanti – precisa Cha –. Oltre alla valenza funzionale di questo intervento, era importante l’ambito estetico: i “caruggi”, oltre ad essere parte essenziale della nostra storia e cultura, rappresentano anche un elemento attrattivo per i turisti che sempre più frequentemente visitano il nostro paese”.

Ino Gazo

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