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Cronaca | 15 marzo 2025, 17:40

Un occhio al cielo. L'aggiornamento meteo a cura di Stefano Sciandra

Verso una pausa stabile. Considerazioni su quanto accaduto e quanto accadrà...!!!

Un occhio al cielo. L'aggiornamento meteo a cura di Stefano Sciandra

SIGLA - Ma che aspettate a batterci le mani a metter le bandiere sul balcone? Sono arrivati i re dei ciarlatani i veri guitti sopra Il carrozzone. Venite tutti in piazza fra due ore vi riempirete gli occhi di parole. In quell'aprile 1977 ero un ragazzino ancora non quindicenne, ma ricordo perfettamente questa filastrocca che introduceva Mistero Buffo, capolavoro di Dario Fo e Franca Rame in onda allora su Rai 2. Credo possa sintetizzare al meglio la realtà, dopo gli attuali  eventi che ancora una volta hanno messo in ginocchio cittadini inermi, eventi che si ripeteranno con frequenza sempre maggiore. 

Quanto sta accadendo in Toscana ed Emilia Romagna era ampiamente previsto, che attenzione... non significa evitabile considerato che nel Paese del bla bla si investe in chiacchiere e non in prevenzione. Naturalmente, contestualmente, ci tocca anche ascoltare le patetiche parole di solidarietà delle istituzioni, quelle che appoggiano spese da 800 miliardi per il riarmo, magari al grido: con gli F35 spezzeremo le reni alle alluvioni!!! e che se interpellati Vi risponderanno con le loro politiche green, legate a interessi economici e non di salvaguardia. 

Detto questo veniamo al quadro meteo.

SITUAZIONE - Quanto si è verificato è la logica conseguenza di ciò che per giorni abbiamo illustrato in questa rubrica indicando chiaramente l'area che sarebbe stata maggiormente colpita dall'ennesimo disastro. In fondo era abbastanza semplice mettere insieme gli elementi cardine: i 2 gradi di temperatura oltre la media del Mediterraneo la risalita dal Meridione di aria bollente prelevata dalle depressioni in atto al Settentrione direttamente dal nord Africa, la Porta Atlantica spalancata con l'ingresso di perturbazioni in serie. Come avevamo spiegato la convergenza di questi fattori avrebbe innescato una polveriera direttamente sulle regioni poste sulla direttrice. Il ponente ligure e la nostra provincia, proprio per la collocazione geografica, sono rimasti esenti dai fenomeni estremi subendo solo un continuo maltempo che per nostra fortuna nulla ha avuto a che vedere con gli estremi descritti. 

(Fine delle piogge sulla nostra Regione a partire da domani)

PREVISIONE - Come anticipato ieri, giornata odierna con instabilità da strascico e piovaschi in agguato che si stanno alternando a pause asciutte. Prossima tappa il rinforzo della solita ventilazione (tra moderata e forte con componente rafficata) da sud ovest che dalla serata si farà sentire in estensione a domani quando i cieli torneranno prevalentemente soleggiati stante il rinforzo pressorio. Temperature in graduale calo, sia nei valori minimi sia in quelli massimi, alla luce del canovaccio degli eccessi. Come avevo anticipato nei bollettini precedenti un'irruzione fredda, di matrice artico-scandinava, tra dopodomani e mercoledì farà piombare letteralmente in inverno buona parte del territorio nazionale. Anche se l'Italia sarà sfiorata marginalmente da questa ennesima novità, la fascia adriatica e le regioni meridionali registreranno un autentico shock termico anche alla luce dei valori attuali con uno scarto addirittura prossimo ai 20 gradi nel giro di 48-72 ore.  

(Fine delle piogge sulla nostra Regione a partire da domani)

CAMPI FLEGREI - Prima di salutarVi e augurarVi un buon fine settimana un veloce flash sugli aspetti sismici e di bradisismo. Evito di riaccendere antiche diatribe scientifiche, sulla materia, anche se personalmente a distanza di 40 anni sposo ancora quanto sosteneva...l'allora direttore dell'osservatorio meteorologico e sismico di Imperia, l'indimenticato Bino Bini, che in qualità di conduttore radiofonico avevo il privilegio di ascoltare quotidianamente con i suoi bollettini. Passando appunto oltre, mi limito a ricordare che l'Appennino è in cammino, complice i movimenti della placca adriatica. Le conclusioni le può trarre chiunque sia dotato di buona volontà.  Appuntamento a lunedì per un aggiornamento del quadro  meteo che sino a giovedì aprirà una finestra stabile

(Le temperature nella mattinata di martedì 18 marzo-tracollo in adriatico e Sud)

Stefano Sciandra

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