Imperia, Zarbano: "Il Collegio dei revisori dei conti rifiuta di rispondere ai quesiti dell'opposizione su bilancio e autovelox"

L'opposizione consiliare del Comune di Imperia ha recentemente rivolto al Collegio dei Revisori dei Conti  una serie di domande (23) riguardanti la gestione economico-finanziaria e la trasparenza amministrativa del Comune di Imperia. Le domande sollevate riguardavano temi cruciali come il rispetto degli equilibri di bilancio, le entrate derivanti dalle multe da autovelox, le modalità di contabilizzazione degli investimenti e dei contributi del PNRR, nonché le verifiche antimafia sugli appalti pubblici.

Con sorpresa, il Collegio dei Revisori ha risposto tramite una lettera, dichiarando di non voler rispondere alle domande sollevate. La giustificazione fornita è stata che le funzioni del Collegio sono limitate a quanto espressamente previsto dall'art. 239 del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL), che regola le competenze dell'organo di revisione.

Una posizione che, secondo Zarbano (Imperia Senza Padroni) , “lascia perplessi e non può essere accettata passivamente, perché sottrae al Consiglio Comunale e ai cittadini elementi essenziali per una valutazione trasparente e approfondita dell'operato dell'Amministrazione”. Il capogruppo sottolinea, infatti, che "il compito specifico del Collegio dei Revisori non è solo quello di vigilare sulla corretta gestione amministrativa, ma anche di fornire informazioni chiare e trasparenti ai Consiglieri Comunali, affinché questi possano esercitare correttamente il proprio ruolo di controllo politico-amministrativo".

Luciano Zarbano ricorda inoltre che, ai sensi del primo comma dell'art. 239 del TUEL, l'organo di revisione è tenuto a prestare la propria collaborazione all'organo consiliare, ma lamenta che in questa occasione, invece, “ha dato forfait”.

Il capogruppo di Imperia Senza Padroni  ribadisce che la trasparenza nella gestione dei fondi pubblici non può essere oggetto di rifiuto da parte degli organi competenti e annuncia che si riserva di valutare ulteriori iniziative per ottenere le risposte alle domande sollevate. "La risposta fornita è un chiaro tentativo di sfuggire alle legittime richieste della minoranza e, indirettamente, dei cittadini di Imperia, oltre che alle responsabilità personali dei Revisori dei Conti. Continueremo a insistere affinché si faccia chiarezza", conclude Zarbano.