Inizia stamattina in tribunale a Imperia il processo per favoreggiamento a carico del sindaco del capoluogo e presidente della Provincia Claudio Scajola, difeso dall'avvocata Elisabetta Busuito del foro di Roma. L'accusa si basa sulla richiesta di interrompere un sopralluogo della polizia giudiziaria in un terreno di proprietà del meccanico Antonio Maiolino. Il sopralluogo riguardava presunti abusi edilizi in un terreno dove Maiolino stava ricostruendo la propria officina.
L'inchiesta è iniziata dopo una denuncia dell'ex comandante della polizia locale, Aldo Bergaminelli. Secondo l'accusa, Scajola, tramite una telefonata dai toni accesi registrata dall'ex comandante, avrebbe ordinato a Bergaminelli di fermare il sopralluogo.
Secondo gli inquirenti l'ex ministro avrebbe fatto pressioni su Bergaminelli per favorire l'interesse del Comune, che desiderava ottenere l'area per proseguire i lavori della pista ciclabile. La telefonata, caratterizzata da toni aggressivi, includeva, appunto, la richiesta di mandare via i vigili.
Inizialmente indagato per minacce, l'ipotesi di reato è stata poi derubricato a favoreggiamento. Stamattina il pubblico ministero, Lorenzo Fornace, ascolterà i primi testimoni, tra cui l'ex comandante dei carabinieri Vincenzo Spataro.