Cronaca - 14 marzo 2025, 12:01

Imperia, al via il processo a Scajola per favoreggiamento: le prime testimonianze

L'accusa sostiene che Scajola abbia favorito il meccanico Antonio Maiolino nella costruzione di un'officina abusiva

Imperia, al via il processo a Scajola per favoreggiamento: le prime testimonianze

Il processo per favoreggiamento contro il sindaco Claudio Scajola ha vissuto stamattina la sua prima udienza. Scajola che non era presente in aula, è difeso dall'avvocata Elisabetta Busuito del foro di Roma.  Il primo cittadino è accusato dalla procura di Imperia, rappresentata dal procuratore aggiunto Lorenzo Fornace, di aver favorito il meccanico Antonio Maiolino nella costruzione di un'officina lungo il torrente Caramagna senza alcuna autorizzazione su un terreno non edificale e a rischio idraulico. 

Maiolino aveva provveduto a liberare  anticipo l'area che è poi stata utilizzata per la realizzazione della pista ciclabile tra via Trento e viale Matteotti dove sorgeva la sua officina e cercava un posto dove impiantare la sua attività. . 

La vicenda processuale ha preso il via dalla denuncia dell'ex comandante della polizia locale, Aldo Bergaminelli, oggi in servizio a Roma. Sarà proprio Bergaminelli uno dei testimoni chiave del processo e verrà ascoltato durante la prossima udienza, fissata per il 4 aprile. Al centro dell'inchiesta, c'è, infatti, una telefonata dai toni accesi, registrata dallo stesso Bergaminelli, nella quale Scajola avrebbe richiesto l'interruzione di un sopralluogo della polizia  locale  su un terreno di proprietà del meccanico Maiolino. Il primo a rispondere alle domande di accusa, difesa e della giudice Francesca Di Naro è stato Vincenzo Spataro, all'epoca dei fatti, estate 2022, comandante del Nucleo investigativo dei carabinieri di Imperia, che raccolse la denuncia di Bergaminelli

Tra gli antefatti, Spataro, ha ricordato che il 29 giugno dello stesso anno, proprio l’ex comandante era stato ascoltato in procura dalla pm Barbara Bresci e dal pool investigativo riguardo a un episodio di intercettazioni telefoniche e ambientali nell'ambito dell'inchiesta Speranza-Dellerba. Questa inchiesta si è poi conclusa con una serie di patteggiamenti. In particolare, Spataro ha ricordato di “una telefonata intercorsa tra Bergaminelli e l'assessore comunale alla polizia municipale, Antonio Gagliano”, al centro dell'audizione. 

Tra gli altri testi ascoltati, Giovanni Marasco, maresciallo dei carabinieri forestali, ha ricordato il sopralluogo effettuato il 29 ottobre 2021 nel terreno di Caramagna. I carabinieri si sono recati nell’area di proprietà di Maiolino, dopo diverse segnalazioni da parte di residenti, sulla presenza di abusi edilizi.  “Sono pervenute anche due querele in merito –ha spiegato Marasco-. Sul posto abbiamo trovato una platea in cemento armato con due pilastri laterali presumibilmente finalizzati a realizzare un cancello di ingresso. La platea era al limite della sponda sinistra del torrente Caramagna, una zona sottoposta a vincolo paesaggistico e idraulico, dove è prevista un’inedificabilità entro 10 metri dalla sponda, ma le opere invadevano questi 10 metri. La platea in cemento, inoltre, invadeva anche l’area di privati che poi presentarono una querela sul fatto. Sono state poi presentate una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) e un’autorizzazione temporanea per l’installazione di una tensostruttura, per le attività riconducibili all’officina”.  

Ad accompagnare i carabinieri forestali nel sopralluogo anche un tecnico comunale, il geometra Diego Scisco, dell’ufficio Urbanistica, che ha redatto la relazione tecnica successiva al sopralluogo: “Il lotto di terreno era interessato da opere non ultimate, ma non in corso di realizzazione quando è stato effettuato il sopralluogo. C’era un solettone con delle opere finalizzate ad allestire un’area di autoriparazione, con un ponte per il sollevamento di auto e due container con utensili e attrezzature. Dopo il sopralluogo è stata notificata un’ordinanza di sospensione dei lavori e poi di demolizione delle opere”.

Diego David-Sara Balestra