“L’integrazione del porto commerciale di Imperia nell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale rappresenterebbe un’importante opportunità per lo scalo e anche per l’intero sistema, ottimizzando la gestione del traffico marittimo", così la vicepresidente PD alla Camera e componente Commissione Trasporti Valentina Ghio che, dando voce alle richieste della Compagnia Lodovico Maresca, ha presentato un’interrogazione sul tema al ministero delle Infrastrutture, firmata anche dal deputato PD Alberto Pandolfo.
Per salvare la “compagnia più piccola d’Italia”, il console Giovanni Zecchini ha più volte sottolineato l'esigenza di passare da una gestione comunale a una regionale, riportando il porto sotto l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, che comprende già gli scali di Genova, Savona, Prà e Vado Ligure.
"Il presidente della Regione Liguria Marco Bucci ha dichiarato pubblicamente di aver avviato un confronto con il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti per valutarne l’integrazione -prosegue Ghio-. Ora è indispensabile che il ministero faccia sapere a che punto è questo confronto, se è stato avviato e se ha intenzione di promuovere un tavolo con la Regione e gli operatori del settore per individuare le modalità più efficaci per il rilancio del porto”.
La questione sarà affrontata anche in consiglio regionale, con un'interrogazione presentata dal consigliere dem Enrico Ioculano all'assessore Paolo Ripamonti. “Gli operatori del settore hanno evidenziato la necessità di un approccio integrato alla pianificazione logistica-portuale -dice Ioculano-, sottolineando il valore strategico del porto di Imperia anche in relazione alla resilienza, ai cambiamenti climatici e alla diversificazione dei flussi commerciali.
Il porto di Imperia Oneglia costituisce una risorsa infrastrutturale di rilievo per l’economia locale e regionale, anche in ragione del suo utilizzo multi vocazionale, in prima battuta turistico, ma anche commerciale, con un potenziale di sviluppo che potrebbe rafforzare il sistema portuale ligure, anche in un’ottica di integrazione strategica”.