Cronaca - 13 marzo 2025, 07:04

Imperia, ennesima rottura dell'acquedotto causa l'allagamento di via Martiri a Porto Maurizio

Dubbi sull'efficacia degli interventi di Rivieracqua, nonostante l'ingresso di Acea Molise nel capitale

Imperia,  ennesima rottura dell'acquedotto causa l'allagamento di via Martiri a Porto Maurizio

Acquedotto colabrodo a Imperia: è saltato stamattina, infatti,  l'ennesimo tombino in via Martiri a Porto Maurizio con la conseguenza dell'allagamento di  Via Martiri.   Nonostante l'ingresso di Acea Molise nel capitale di Rivieracqua, i risultati attesi in termini di efficienza e affidabilità del servizio tardano a manifestarsi.

Nel novembre 2024,  Acea attraverso la sua controllata Acea Molise, ha vinto la gara per diventare partner privato di Rivieracqua, acquisendo una quota del 48% nella società mista pubblico-privata. L'accord  prevede la gestione di circa 2.000 km di rete idrica e 1.000 km di rete fognaria, servendo 155.000 utenze in 43 comuni delle province di Imperia e per e comuni del ponente savonese.  

L'obiettivo dichiarato del commissario dell'Ato idrico Claudio Scajola era quello di apportare investimenti significativi e competenze tecniche per migliorare l'infrastruttura idrica locale, garantendo un servizio più efficiente per i cittadini. Tuttavia, episodi come quello di stamattina sollevano interrogativi sull'efficacia delle misure finora adottate e, soprattutto,  sulla tempistica degli interventi promessi.

È fondamentale che la nuova governance di Rivieracqua affronti con urgenza le criticità esistenti, pianificando e realizzando interventi strutturali per evitare il ripetersi di simili inconvenienti.