In occasione della Giornata della Donna, il Comune di Cervo, in collaborazione con il comitato Cervo Arte e Mostre, l’associazione Arcadia e il Liceo Artistico Amoretti di Imperia, organizza un evento per riscoprire una pagina poco nota della storia femminile: quella delle sciasceline.
L’appuntamento è fissato per sabato alle 10:30 presso il Castello dei Clavesana e sarà curato da Walter Norzi, delegato alla cultura del Comune. Al centro dell’incontro, il libro di Silvia Genta "Sciasceline, le mani invisibili", che ricostruisce la storia di queste donne attraverso testimonianze dirette e interviste. Le sciasceline erano giovani donne originarie di Sassello, che ogni anno si spostavano nei paesi del Ponente ligure per la raccolta delle olive. Il loro lavoro era faticoso e caratterizzato da sacrifici, ma era anche un’opportunità per costruire una nuova vita. Alcune di loro, infatti, trovavano in questi luoghi la loro futura casa e famiglia.
L’incontro vedrà la partecipazione di esperti e testimoni, tra cui la sindaca di Cervo, Lina Cha, l’economista agraria Ornella Arimondo e la professoressa Giuseppina Gulli Battistotti dell’associazione Arcadia. Attraverso un dialogo a più voci, si analizzeranno le difficoltà del lavoro agricolo femminile e l’evoluzione del ruolo delle donne nel settore, da braccianti stagionali a imprenditrici agricole.
A chiudere la giornata, la proiezione del documentario "Per un pugno di olive" di Franco Revelli, un viaggio nella memoria per restituire dignità e visibilità alle sciasceline e al loro contributo all’economia rurale ligure.