Che la richiesta di intitolare la ciclabile al compianto presidente ligure potesse dividere il parlamentino comunale non stupisce affatto. Le divisioni anche interne ai due schieramenti sono a Imperia all'ordine del giorno tanto che neanche sull'abnorme progetto eolico si è trovata una quadra comune.
Stupisce, anzi sconforta, che nella città, dai commenti autorevoli a quelli sui social si vada a disquisire, spesso in modo gretto ed ignorante, su una figura, quella di Sandro Pertini, capace, ed è fatto storico, di unire l'intero Paese, da nord a sud, da destra a sinistra, come nessun altro in età repubblicana.
In un Paese che va perdendo i suoi riferimenti, che smarrisce il senso della sua storia, forse della sua stessa ragion d'essere, se, ciclabile o non ciclabile, anche Sandro Pertini ha bisogno "di essere condiviso" allora siamo messi proprio male.