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Attualità | 01 marzo 2025, 10:14

Pesto 'nobile' a 1000 euro al chilo, l'idea di un imprenditore imperiese

L'iniziativa mira a valorizzare il prodotto ligure, rendendolo un'eccellenza per pochi "eletti"

Pesto 'nobile' a 1000 euro al chilo,  l'idea di un imprenditore imperiese

Il vero autentico pesto alla genovese diventa nobile. Tanto nobile ed esclusivo da essere messo in vendita per 1.000 euro al chilo. L’iniziativa di creare il più tipico prodotto ligure a una cifra possibile soltanto a una schiera di 'eletti' è frutto della mente di Maurizio Viani, un imprenditore imperiese titolare dell’azienda Nauplia, che ha lanciato sul mercato “EPesto”. 

Insomma, una versione tanto unica quanto ai vertici dello snobismo per la celebre 'salsa' conosciuta ormai a livello internazionale. Solo che quel pesto conquistatore delle tavole di mezzo mondo non ha niente da spartire con questo creato da Viani

La ricetta non appare su alcun testo scritto per il semplice fatto che proviene dalla tradizione familiare, tramandata da nonna in nonna e creata secondo i dettami dell’Ordine dei Cavalieri della Confraternita del Pesto

Ma, per l’appunto, la celebre salsa verde ha origini antiche, è certificato che il pesto, nella versione conosciuta attualmente, sia apparso nel 1865 grazie a Giovanni Battista Ratto autore dell’opera 'La cuciniera genovese' ma altre fonti lo danno come creazione per offrire ai marinai genovesi una salsa non deperibile nelle lunghe navigazioni a vela di parecchi secoli fa. 

Quindi 'EPesto' nasce con gli ingredienti della più assoluta tradizione e origine: basilico Dop di Genova Prà, olio extravergine di oliva,  dop Parmigiano Reggiano stagionato per 15 anni, pecorino sardo dop affinato per 55 mesi, aglio di Vessalico e pinoli di San Rossore raccolti a mano. Ovviamente anche gli strumenti con cui viene lavorato sono quelli della più genuina tradizione. “Il basilico viene pestato nel mortaio di pietra – spiega Vianie tutti gli altri ingredienti, Parmigiano, Pecorino, aglio e pinoli, vengono lavorati nel legno proprio per preservare l’autenticità della ricetta originale”. 

Lo scopo è quello di creare un 'must' della gastronomia a livello globale. “Vogliamo sia un pesto unico al mondo – afferma ancora – e unico per qualità con il prezzo al pari della qualità: non è un prodotto per tutti ma destinato alla ristorazione gourmet e a chi cerca l’eccellenza”.

Ino Gazo

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