L’accusa era quella di lesioni personali stradali gravi con l’aggravante per la fuga. Tre anni dopo i fatti un cinquantatreenne è stato condannato in tribunale a un anno e quattro mesi di reclusione.
I fatti risalgono al 2022 quando, a fine estate, l’uomo alla guida della sua auto aveva investito un pensionato di 80 anni in piazza Mazzini. Anziché fermarsi e prestare soccorso si era allontanato. Ma grazie alle testimonianze di alcuni passanti era stato possibile risalire all’identità del conducente dell’auto pirata. Almeno un paio di persone si erano annotate il numero di targa poi segnalato ai carabinieri.
L’anziano, che aveva riportato gravi ferite, una volta medicato sul posto dal 118 e dai volontari della Croce Rossa, era stato trasferito al Santa Corona di Pietra Ligure. Quando i carabinieri avevano rintracciato l’automobilista si era scoperto che nel sangue aveva una percentuale di alcol superiore al limite consentito. Da qui la denuncia alla magistratura imperiese e il successivo processo. L’anziano si era costituito parte civile ma poi ha deciso di ritirare la querela optando per il risarcimento da parte dell’assicurazione.