Una novità per i ristoratori liguri: brandizzare con il nome del proprio locale le bottiglie di olio extra vergine DOP Riviera Ligure. E' una delle novità che verranno proposte dal Consorzio per la Tutela dell’Olio Extra Vergine DOP Riviera Ligure durante Olio Officina 2025, l’evento che si terrà sul Porto Antico di Genova dal 27 febbraio al 1 marzo.
“Questo progetto è un vantaggio da qualsiasi parte lo si guardi. L'olio certificato è un diritto collettivo e l’appropriazione da parte dei ristoratori ne è conseguenza naturale e ovvia. L’olio diventa un unicum da esporre, un valore aggiunto a livello promozionale e a livello di tutela del saper fare locale, del sapore tradizionale e della filiera tipica d’eccellenza. Sulle tavole sarà presentato, quindi, un olio che si prende cura di un’intera comunità, oltre che della ricetta di cui sarà protagonista” sostiene Carlo Siffredi, presidente del Consorzio per la Tutela dell’Olio Extra Vergine DOP Riviera Ligure.
La procedura è semplice, basta, infatti, far imbottigliare l’olio dal produttore di riferimento che aderisce al piano di controllo dell’olio extra vergine di oliva Riviera Ligure DOP della zona produttiva di riferimento e chiederne la quantità desiderata, così da procedere alla creazione di un vero e proprio brand esclusivo, personalizzato e certificato. Il produttore chiederà al Consorzio l’approvazione dell’etichetta una tantum ed il rilascio dei contrassegni gialli di garanzia da apporre sulle confezioni di olio Riviera Ligure DOP.
Si tratta di uno dei progetti di punta del Consorzio. Gli oli extra vergine di oliva ad Indicazione Geografica (DOP e IGP) identificano una garanzia di origine e qualità. Rappresentano processi produttivi che coinvolgono le filiere produttive di specifiche aree di produzione in completa trasparenza. Questi oli, come tutte le produzioni IG, garantiscono la sostenibilità a quattro livelli: ambientale, sociale, economica e culturale, rappresentando un bene d’eccellenza pubblico. "Da qui, la necessità che il mondo della ristorazione si appropri di questo concetto -sostiene Siffredi- i ristoratori interessati potranno utilizzare ed esporre sulle loro tavole confezioni di olio Riviera Ligure DOP personalizzate a marchio del ristorante".
Per avere la propria etichetta brandizzata, il ristoratore può così presentare la proposta al singolo produttore di fiducia del territorio che si relazionerà con il Consorzio di tutela per etichetta e contrassegno di garanzia. "Questa iniziativa rafforza il concetto di rete a cui il Consorzio mira per consolidare il rapporto di fiducia, tra commercio ed agricoltura con i ristoratori liguri, ambassador del prodotto certificato", conclude Siffredi.
Durante Olio Officina 2025, tanti saranno gli appuntamenti che vedranno il Consorzio in prima fila nella promozione delle attività legate all’eccellenza delle produzioni certificate DOP, in collaborazione con il Consorzio Basilico Genovese DOP e gli chef e bartender del circuito certificato Genova Liguria Gourmet.