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Rugby | 25 febbraio 2025, 07:01

Rugby Serie C, rimonta sfiorata: l’Imperia cade solo nel finale sul campo dell’ Alessandria

Pallini elogia i suoi: “Nessuno voleva uscire, la voglia c’è"

Rugby Serie C, rimonta sfiorata: l’Imperia cade solo nel finale sul campo dell’ Alessandria

L’Imperia Rugby cade ancora di misura sfiorando la rimonta nel finale: l’URPA si impone 27-23 ad Alessandria. Dopo dieci minuti, il tabellone segnava un impietoso 14-0 per l’URPA, un inizio che lasciava poche speranze. Gli avversari, più rapidi e fisicamente impattanti nei punti d’incontro, hanno subito messo in difficoltà i ragazzi di coach Pallini, che hanno faticato a trovare ritmo e precisione nei passaggi.

Con il passare dei minuti, aumentando l’intensità difensiva e l’aggressività nei contrasti, i corsari sono riusciti a bloccare l’avanzata avversaria fino alla mezz’ora, quando Leonardo Gandolfi ha pennellato un calcio di spostamento. Pressione alta, Francesco Borca non ci ha pensato due volte: pallone recuperato e volo in meta. La partita si riapre.

L’URPA perde lucidità e inizia a concedere più falli, ma senza che l’Imperia ne capitalizzi a pieno. Nella ripresa, i padroni di casa sono apparsi meno precisi e meno impattanti, mentre l’Imperia ha saputo restare in partita. I liguri hanno accorciato fino al 24-23. Il pareggio sembrava possibile, ma nelle fasi finali è arrivato il calcio di punizione che ha chiuso i conti sul 27-23 per URPA.

Coach Pallini analizza la sfida con lucidità: “È il terzo incontro che perdiamo con uno scarto minimo, ma in tutte le occasioni abbiamo portato a casa il bonus difensivo. Siamo stati bravi a reagire, nonostante la superiorità avversaria in mischia ordinata, e negli ultimi dieci minuti abbiamo messo URPA in seria difficoltà”.

Un gruppo giovane, in fase di costruzione, ma con tanta voglia di combattere: “Devo fare un plauso ai ragazzi, nessuno voleva uscire dal campo e questo dimostra l’attaccamento alla maglia. Stiamo recuperando giocatori che in passato vestivano questa maglia e che, per motivi di studio o lavoro, si erano allontanati. L’obiettivo è dare a tutti il tempo di integrarsi e di abituarsi al ritmo di tre allenamenti a settimana. Solo così potremo gestire partite come quella di oggi”.


 

Morgan Germinario

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