Il rugby è avanzamento e sostegno. Semplice, in teoria. Ma quando di fronte hai una squadra pesante, strutturata, che ti costringe a combattere ogni metro, la semplicità diventa una sfida. L’Imperia Rugby lo sa bene: domani, domenica 16 febbraio, si gioca a Cuneo, contro il Pedona, terza forza del campionato, e il piano di gioco è chiaro: ridurre le mischie, niente errori gratuiti. Il pallone deve girare veloce, le mani devono restare calde.
La stagione è stata un percorso di crescita. Non sono mancate le difficoltà, ma la squadra ha saputo consolidarsi. E domani si presenta quasi al completo, un segnale importante per affrontare la seconda parte del campionato con maggiore continuità. L’obiettivo è mettere in difficoltà il Cuneo e provare a fare risultato contro una delle migliori formazioni del torneo.
Il pacchetto di mischia dell’Imperia non è tra i più pesanti del campionato. Tentare di ingaggiare gli avanti cuneesi in una lotta statica sarebbe un errore. Per questo la strategia sarà diversa: tenere il pallone in movimento, sfruttare il gioco aperto che sanno fare bene. Gli allenatori Carlo Franzi e Giorgio Pallini saranno impegnati a gestire i tempi e dare ritmo alla squadra. Il riciclo del pallone sarà fondamentale per impedire alla difesa avversaria di riorganizzarsi.
La partita di Cuneo sarà anche il debutto per un paio di ragazzi dell’Under 18, che hanno appena compiuto 17 anni. Un passaggio importante, il primo vero assaggio di rugby seniores per chi, fino a ieri, giocava tra i pari età. Con l’Under 18 che si ferma, questa è una grande occasione per mettere minuti nelle gambe e per farsi trovare pronti quando, tra pochi mesi, toccherà a loro fare il salto definitivo.
Dopo settimane di pioggia, il campo dovrebbe essere in condizioni migliori. Un dettaglio da non sottovalutare: giocare su un terreno meno pesante significa poter accelerare, cambiare passo, mettere in difficoltà una squadra come il Cuneo che fa della fisicità il suo punto di forza.