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Meteo | 10 febbraio 2025, 18:02

Un occhio al cielo. Le previsioni meteo della settimana del Festival a cura di Stefano Sciandra

Ci attendono giorni in un contesto dinamico con alternanza di piovaschi e pause. Un'analisi sulla ipotesi gelida dopo metà mese

Un occhio al cielo. Le previsioni meteo della settimana del Festival a cura di Stefano Sciandra

Una buona serata ai nostri Lettori. Ripartiamo da dove ci eravamo lasciati, ovvero da ieri. 

La domenica è trascorsa con una giornata simil primaverile per la nostra provincia in linea con quella che era stata la previsione effettuata dalla nostra Testata e che contemplava un debole peggioramento per quanto riguardava l'imperiese, dove già a partire da giovedì avevo smorzato i fantomatici elementi di gelo e di neve. La domenica è andata via via migliorando come avevamo indicato venerdì sera regalando una giornata godibile purtroppo non sfruttata da tutti a seguito di bollettini di allerte prive di ogni fondamento per la nostra provincia.

EVOLUZIONE E PREVISIONE - Rimanendo alla nostra provincia l'evoluzione per la nuova settimana avrà i seguenti connotati. Permane un contesto dinamico, termine preferibile a variabile, con una situazione ancora a fasi alterne. Avremo una pressoché costante alternanza tra piovaschi e pause. Nel pomeriggio odierno abbiamo avuto un esempio di questo tipo di fenomenologia, comunque contenuta. Personalmente sono riuscito a portare a termine una seduta di circa 7 km di corsa sotto una pioggia fastidiosa ma nel solito contesto più autunnale che invernale. 

A puro titolo di esempio, una mappa del modello americano GFS, per lunedì 17 febbraio. Distanza temporale alta ma a parte un po' di neve che compare sia al Nord sia sulla fascia Adriatica, fenomeni limitati anche in un eventuale contesto molto freddo

Domani qualche pioggia, più strutturata intorno all'ora di pranzo in un contesto come detto altalenante. Il limite neve si mantiene tranquillamente sopra la tripla cifra (over 1000 m). Si andrà avanti così praticamente per diversi giorni, con il finire del periodo, indicativamente tra venerdì e sabato da rivalutare per un possibile peggioramento più strutturato soprattutto sul centro levante della regione. Temperature come sempre poco dissimili dalle attuali, con massime sempre in doppia cifra, a livello  costiero, e minime grosso modo sui valori ormai standardizzati. 

Salvo clamorosi ribaltoni appuntamento tra giovedì (più probabile considerati i dubbi) e venerdì per il bollettino del fine settimana e per le novità che vado a illustrare nei paragrafi qui sotto.

Stefano Sciandra

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