Buonasera Signore e Signori, siete pronti? Avete costruito l'igloo? State leggendo nel web di uno spostamento dell'irruzione fredda vera e propria a metà febbraio? E magari da metà febbraio a Pasqua? E magari da Pasqua a Ferragosto? Ieri sera mi ero assunto un rischio abbastanza netto parlando del solito al lupo al lupo, ma al di là di possibili ancora eventuali cambiamenti a volte nella meteorologia non contano, le carte i modelli, la tecnologia, contano le sensazioni, l'esperienza che si matura osservando e che consente di tracciare le linee previsionali. Tutte le scadenze, tutti i posticipi, a cui state assistendo, fanno parte di un carrozzone mediatico che per mantenere vivo costantemente l'interesse si aggrappa a situazioni che sono sulla carta, e spesso sulla carta restano, a una statistica, a una storicità, da consegnare alle biblioteche.
LA NUOVA NORMALITÀ - Prima di addentrarci nella previsione del fine settimana, una veloce anticipazione in merito all'evento (nei prossimi giorni la prima presentazione su La Voce di Imperia) che terrò venerdì 21 febbraio presso l'Oratorio dell'Assunta a Costa d'Oneglia inerente al cambiamento climatico. Un'occasione per parlare tutti assieme di tutto quanto leggete nella rubrica "Un occhio al cielo".
CHI DI SPERANZA VIVE DISPERATO MUORE - Veniamo al dunque. Ieri sera avevo già smontato l'impianto del "Grande Freddo" (William Hurt, Glen Cloose?) e delle super nevicate. Oggi, leggete e sentite parlare di... nevischio, di no accumulo al suolo in molte aree che man mano diventano più ristrette, di 10 cm sulle tratte autostradali, ecc...! Sì ci sarà del maltempo, ma intanto anche il fine settimana proporrà un peggioramento alla fine nuovamente autunnale in buona parte della Regione con qualche eccezione.
PREVISIONE E ALLERTE - Chiariamo subito. L'episodio interesserà soltanto l'angolo di nord ovest e praticamente il nord-est e il resto della Penisola non vedranno nulla, dopo le piogge che hanno interessato in queste ore il Sud. Per quanto concerne le allerte che sono state emesse dagli organi ufficiali l'interpretazione dei colori deve essere estesa oltre l'aspetto cromatico abbastanza ingannevole.
La situazione secondo il modello americano GFS alle ore 12:00 di domani. Debole maltempo
Faccio un esempio l'intero Ponente e l'imperiese sono in allerta gialla. Un occhio ignaro pensa che magari nevicherà anche sul mare. Nella nostra provincia i fiocchi si vedranno ma solo nel profondo entroterra. Esempi? Alta Valle Argentina, Triora, in direzione Piemonte da Pornassio a salire, quindi a circa 800 m di quota. Sotto mancano le condizioni e in ogni caso entro domenica, anche laddove ci sarà qualche fenomeno più strutturato, vedasi Valbormida, tutto si tramuterà in acqua. Sintetizzando: Basso Piemonte, alto entroterra imperiese, Valbormida e interno genovese vedranno un po' di dama bianca, che non raggiungerà ovviamente la fascia costiera, mentre a Levante la quota neve sarà addirittura intorno ai 1200 m.
Ore 18:00 di domani: sempre maltempo contenuto e concentrato sull'Appennino Ligure, più che altro pioggia nelle aree pianeggianti, cuneese escluso, nessun fenomeno a nord-est!!
L'allerta arancione diramata in certe zone è semplicemente collegata al fatto che per normativa se ci sono 10 cm di neve al suolo si prevede l'emissione di questo stato. Sarà che da atleta e alpinista di alta quota ho un concetto della neve un pochino diverso, ma a mio avviso un'allerta gialla era più che sufficiente nelle aree più esposte. Temperature? Ovviamente in calo ma in fascia costiera valori più che altro tardo autunnali. Ventilazione, tramontana da Nord, in rinforzo sino a moderata. Le precipitazioni saranno di carattere debole sul territorio imperiese e neppure continue, più intense nell'entroterra.
Il passaggio su domenica. Qualche fenomeno più consistente nell'entroterra genovese
È opportuno specificare come peraltro continuino a persistere zone di ombra pluviometrica e che vaste aree di territorio, sia piemontese sia lombardo, sia emiliano, siano alla fine poi interessate soltanto da pioggia. Per quanto concerne le giornate successive lunedì e martedì, ieri sera ho evitato di postare le carte del modello americano GFS che piazzava forti precipitazioni ben superiori a quelle del fine settimana e che puntualmente nella mattinata odierna si sono sgonfiate..! Stesso discorso per l'ennesima forte eruzione fredda contemplata a metà mese. Il vortice polare si spaccherà in due rami, ma quanto è attendibile la proiezione di freddo reale sull'Italia? Continue invernate che vengono poi rimandate per cui assolutamente ne riparleremo.
La fase che dovrebbe essere più interessante nella notte tra sabato e domenica con un maggior interessamento del comparto savonese, imperiese sempre piuttosto ai margini
Stante l'evoluzione attesa, mi riservo aggiornamenti nel corso dello stesso fine settimana. A presto