La questione della vendita dell’Imperia Calcio entra nel vivo, con l’imprenditore emiliano Pino Ruggieri che non si lascia intimorire dalle recenti mosse della concorrenza. Dopo l'ingresso ufficiale nella trattativa da parte del gruppo Commini, presentato dalla coppia Scuffi-Saltarelli, che si è fatto avanti per l’acquisto del club neroazzurro, Ruggieri ribadisce con fermezza la sua posizione. La sua fiducia nel progetto rimane solida, e non è scalfita né dalla proposta di non costruire un nuovo stadio (idea che sembra incontrare il favore del sindaco Scajola), ma di ristrutturare il vecchio stadio ‘Ciccione'.
Per il Gruppo Commini, infatti, il restyling del 'Ciccione' sembra essere la scelta ideale, ma Pino Ruggieri non si lascia influenzare da tale prospettiva. “Ognuno ha le proprie idee”, afferma con determinazione, lasciando intendere che la sua visione per l’Imperia Calcio sia chiara e ben definita, a prescindere dalle proposte di altri.
In merito alla seconda cordata interessata all’acquisto dell’Imperia Calcio, che sembra essere giunta addirittura alla stesura di un preliminare d’acquisto, Pino Ruggieri non nasconde la sua tranquillità. “Dico semplicemente che non mi interessa. Se il presidente Gramondo vorrà vendere a qualcun altro, senza aver preso impegni con noi, sarà libero di farlo”, commenta con una calma apparente, non mostrando alcuna preoccupazione per le avanzate trattative altrui.
Ma la vera domanda che emerge è se Ruggieri abbia avuto modo di confrontarsi direttamente con l’attuale presidente dell’Imperia, Fabrizio Gramondo. Ebbene, l’imprenditore emiliano conferma che sì, i due si sono sentiti: “Certamente ci siamo parlati e lo faremo ancora”, precisa Ruggieri.
Pino Ruggieri non si limita però a dichiarare che le trattative siano in corso: “Noi sappiamo quello che dobbiamo fare, come lo sapranno anche gli altri. Il nostro approccio è serio e richiede analisi approfondite prima di prendere qualsiasi decisione definitiva".