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Attualità | 01 febbraio 2025, 12:09

Torna il Carnevale di Diano Marina, un pezzo di storia che resiste nel tempo (foto)

Cinquantasei anni della manifestazione organizzata dalla Famia Dianese

Ormai lo spirito del carnevale si sta un po’ perdendo, ma il nostro impegno è quello di far vivere la sua magia a più persone possibili”, riflette Manuela Cerato, vicepresidente della Famia Dianese, l’associazione, nata nel  1969, si occupa dell’organizzazione di quello che ormai è diventato un’istituzione dei carnevali nel Ponente ligure. Quest’anno il Carnevale di Diano Marina è giunto alla sua 56° edizione e da oltre mezzo secolo richiama nel Golfo appassionati da tutta la provincia e dal vicino Piemonte.

È una grande passione che portiamo avanti nonostante le difficoltà, ormai è un pezzo di storia”, confida Cerato. La realizzazione dei carri è un processo lungo e complesso, che inizia a novembre con la progettazione, seguita dalla realizzazione dell'intelaiatura in ferro e dalla successiva applicazione della cartapesta, con la colla realizzata alla “vecchia maniera” con acqua e farina: “Finito il carnevale i carri vengono smantellati, ma alcuni pezzi, come le teste o le mani, li teniamo per riutilizzarli”.

I carri riprendono le novità del momento oppure ripropongono grandi classici della storia, quest’anno quelli in movimento saranno sei. Sciaratto, la mascotte del gruppo; il carro realizzato dai Sampeotti e Rebattabuse dedicato alla musica; Pikachu degli Amixi de SanBartumé; Asterix e Obelix dei Perdigiurni; Inside Out 2 di Quelli da Sciümaia, mentre quello dei Marmessi è un revival dei carri del passato.  

La Famia Dianese è un’associazione storica del territorio e conta 150 soci, di cui solo una quarantina operativi: “I volontari non sono mai abbastanza, cerchiamo di coinvolgere le scuole della zona sperando che crescendo i ragazzi vogliano unirsi al gruppo”. Dal 2022 l’associazione ha anche una mascotte “Sciaratto”, un termine ligure che significa “divertimento, ma anche un ricordo del socio scomparso Mauro Feola e del suo iconico vino “San Sciaratto”.

I festeggiamenti dureranno una settimana. L’apertura è sabato 1° marzo, a partire dalle 17, con la mascotte Sciaratto e l’animazione musicale dei Divina. Martedì 4 marzo, il Martedì Grasso, dalle 16 la festa in maschera per i bambini nella piazza del Comune. Infine, l’attesa sfilata dei carri domenica 9 marzo alle 14.30. Le creazioni saranno già esposte nel centro cittadino a partire dal mattino, quando, dalle 10 si inizierà con il carnevale dei bambini e la premiazione della maschera e della vetrina più creativa.

Sara Balestra

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