La navetta di collegamento tra la stazione di Imperia e il Polo universitario, il cui servizio è stato ufficialmente inaugurato ieri, sta scatenando una vera e propria polemica tra i tassisti della città. Federico Diletto, portavoce di un gruppo di conducenti che lui definisce "storici" ha sollevato preoccupazioni sul fatto che l'introduzione del servizio riservato per quanto riguarda, in particolare, i docenti rappresenti una concorrenza diretta e un danno economico per la categoria. "Con questa navetta viene sottratta una parte importante delle nostre opportunità di lavoro", dichiara Diletto, sottolineando come la decisione di istituire questo servizio arrivi proprio in un momento delicato per i tassisti locali.
Secondo Diletto, la navetta, avrebbe un impatto diretto sulle entrate dei tassisti, che da tempo avevano accettato di svolgere il servizio con una tariffa più bassa rispetto al normale.
"I tassisti hanno sempre garantito il servizio, anche a condizioni economiche più basse, proprio per venire incontro alle esigenze dell'Università", prosegue Diletto. "Ma proprio ora che l'Amministrazione comunale ha annunciato un imminente aumento delle licenze, questa nuova navetta rappresenta una vera mazzata per il nostro settore". L’introduzione della navetta rischia di aumentare la difficoltà economica dei tassisti, già alle prese con il concorso delle nuove licenze, che potrebbe diluire ulteriormente il mercato del lavoro.
L'accusa di Federico Diletto e degli altri tassisti è che, sebbene il servizio sia pensato per facilitare gli spostamenti, non tiene conto degli effetti negativi che ha sulla categoria dei conducenti privati, che potrebbero vedere ulteriormente ridotto il numero di corse.
Nonostante le buone intenzioni alla base della decisione, la polemica sembra destinata a persistere, con i tassisti che chiedono un confronto diretto con le autorità locali per trovare una soluzione che possa garantire un equilibrio tra le necessità di mobilità cittadina e le esigenze della categoria.