Buona serata ai nostri Lettori. Avevo anticipato nel bollettino di venerdì sera l'emissione di uno stato di allerta meteo per il forte passaggio perturbato in arrivo. Gli organi ufficiali hanno diramato, secondo consuetudine all'ora di pranzo, un'allerta gialla per il levante ligure mentre il centro regione, l'intero ponente e l'Imperiese restano in verde. Attenzione però a non limitarsi al discorso cromatico.
In realtà si tratta di un primo avviso. Perché la stessa Agenzia Regionale si riserva una rimodulazione, che sono abbastanza certo, avverrà nella giornata di domani come sempre intorno alle 12.30. Tecnicamente la procedura è corretta, ma alla fine le allerte potrebbero rispecchiare quanto avevo suggerito già da venerdì sera. Chi segue questa rubrica sa perfettamente quando parlo di prospettive e di evoluzione considero globalmente le potenzialità di un passaggio perturbato. In sintesi se ipotizzo un'allerta arancione è perché alla luce della durata, dell'intensità, della conformazione orografica del singolo territorio, valuto l'evento meritevole di questo grado di attenzione. Facendo una previsione ritengo doveroso informare preventivamente il lettore senza trincerarmi dietro l'ovvio e comprensibile bisogno di conferme. 72 ore sono un lasso temporale che consente di assumere una posizione, se poi gli aggiornamenti smontano scenari ipoteticamente preoccupanti tanto meglio.
(La situazione nella mattinata di domani secondo il modello americano GFS con la fase più incisiva del maltempo a Ponente)
PREVISIONE - La giornata odierna, come previsto, ha registrato un buon miglioramento rispetto a quella "padana" di ieri. Sino al passaggio su domani non cambierà praticamente nulla. Il peggioramento irromperà rapidamente durante la notte. L'Imperiese resta maggiormente tutelato rispetto al versante levantino della Regione. Tuttavia la prima parte della giornata di domani resta quella con qualche punto interrogativo. In termini di allerte per la nostra provincia poteva starci un innalzamento a giallo, soprattutto per il labile confine precipitativo tra mare e costa. Nel frattempo torna il libeccio, con ventilazione sostenuta da Sud Ovest
(Il forte maltempo sul levante ligure nel passaggio tra lunedì e martedì secondo il modello americano GFS)
LEVANTE LIGURE - Assolutamente da monitorare l'evoluzione sulla parte di regione che da Genova si estende a La Spezia così come l'alta Toscana. I quantitativi di pioggia, la persistenza dei fenomeni, la particolare caratteristica morfologica della zona, sono meritevoli a mio avviso di una rimodulazione dello stato di allerta elevabile ad arancione come avevo anticipato venerdì scorso. Massima attenzione anche sul Friuli Venezia Giulia dove martedì potrebbe esserci necessità di un'allerta rossa.
VALUTAZIONE GENERALE - Il passaggio perturbato sarà intenso ma come motore centrale avrà un elevato tasso di umidità. Oltre alla pioggia, ci sarà un buon contributo nevoso ma solo in montagna. La quota neve si manterrà elevata soprattutto in Appennino mentre sulle Alpi potrà abbassarsi a quote comprese tra i 1200 e I 1400 m. Il contesto, come sempre, resta sostanzialmente mite. A livello di temperature per la nostra provincia la colonnina di mercurio resterà molto prossima alla doppia cifra anche per le minime a livello costiero. Considerato il quadro generale appuntamento a domani pomeriggio per un veloce aggiornamento non tanto per l'imperiese dove la situazione non dovrebbe essere molto diversa da quella esposta, ma per valutare meglio la situazione a Levante alla luce degli ultimissimi aggiornamenti