"E pur si muove". Qualcosa inizia a intravedersi a favore di una maggiore dinamicità andando, per lo meno, ad attaccare il castello di certezze del pressoché costante dominio anticiclonico. Anche il modello americano GFS, sino a ieri in totale controtendenza al collega europeo, converge verso un piccolo cambiamento anche se non parliamo di nulla di eccezionale.
(Deboli disturbi sul Ponente Ligure nel passaggio su domenica, secondo il modello americano GFS)
All'alba della terza decade di gennaio, avremo quindi qualche novità . Attenzione non stiamo parlando di qualcosa su scala Europea, ma di movimenti relativi alla nostra Penisola, unica ad avere un po' di coperta corta anticiclonica rispetto al resto del continente. Si tratta comunque di un segnale apripista che intorno al 25 potrebbe andare a coinvolgere aree più vaste del territorio europeo. Permane comunque un grosso margine di incertezza, legato anche al fatto che l'area interessata è molto ridotta per cui suscettibile di cambiamento a seguito di minimi spostamenti barici. Andiamo quindi con ordine
SITUAZIONE GENERALE - Il maltempo, anche severo, si è concretizzato come avevamo previsto anche nel bollettino di lunedì sul meridione italico con la giornata attuale che è confluita nelle preventivate allerte rosse (Sicilia ) e arancione (Sardegna), ma anche Calabria ionica. Maltempo che proseguirà anche nella giornata di domani con interessamento della Puglia. Il Nord Italia è invece rimasto completamente escluso. Unico elemento degno di nota il solito immancabile vento, sempre da nord est, vento che proseguirà ancora nella sua azione a fasi alterne sino all'alba della nuova settimana.
EVOLUZIONE - Sarà esclusivamente l'angolo di nord ovest a registrare qualche disturbo a partire dal fine settimana. La Liguria e la nostra provincia vedranno qualche precipitazione a cominciare da qualche debole piovasco nella tarda serata di domani.
Domenica una probabile fase interlocutoria prima di un passaggio un pochino più deciso che si materializzerà nella giornata di lunedì. A essere maggiormente interessato dalla fenomenologia sarà il Centro Ponente della Regione. Successivamente nella giornata di martedì il maltempo si sposterà, saltando totalmente il resto del Nord, verso la fascia adriatica ionica dove dovrebbe portare nuove piogge. Temperature senza clamorose variazioni. Ventilazione sempre da nord-est, probabilmente sino a lunedì compreso.
(Un po' di maltempo più strutturato secondo il modello americano GFS per la giornata di lunedì sempre relegato all'angolo di nord ovest e soprattutto sul Centro Ponente)
GRANDE GELO - Un capitolo a parte merita l'altra parte dell'emisfero. Stati Uniti, ma anche Canada, vivranno un episodio estremo di grande gelo proprio in questo fine settimana. Temperature incredibilmente negative, abbondantemente oltre i - 30 a 1500 m produrranno condizioni potenzialmente pericolose. Fenomeni di blizzard, con nevicate intense, che presumibilmente si esauriranno nell'arco di 48 ore ma lasceranno uno strascico di freddo che si protrarrà formando un autentico serbatoio di gelo e che suggeriscono l'adozione di tutte le cautele del caso in tema di sopravvivenza. Per il momento fermiamoci qui. In caso di eventuali importanti novità, aggiorneremo la situazione nel corso del fine settimana, prima del canonico appuntamento con il bollettino del lunedì sera