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Attualità | 16 gennaio 2025, 15:05

Imperia, il Comune avvia l’esproprio per allargare via Agnesi a Oneglia

Progetto approvato nel gennaio 2023 dalla giunta comunale e prevede interventi mirati all’ottimizzazione della circolazione stradale

Imperia, il Comune avvia l’esproprio per allargare via Agnesi a Oneglia

Il Comune di Imperia ha emesso il primo decreto di esproprio per dare il via ai lavori di miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale su sei arterie cittadine: via Agnesi, via Serrati, via Aurelia, via Santa Lucia, via Magenta e via Diano Calderina. Il progetto, noto soprattutto per l’allargamento di via Agnesi, è stato approvato nel gennaio 2023 dalla giunta comunale e prevede interventi mirati all’ottimizzazione della circolazione stradale.

Il provvedimento, firmato dall’ingegnere Marco Marvaldi, dirigente del Settore Lavori Pubblici e Manutenzioni, include anche l’esproprio di un’area che, secondo il Comune, è già da tempo utilizzata dalla collettività. Per questo motivo, l’indennizzo stabilito per i proprietari è pari a zero euro, come riportato nella relazione tecnica del geometra Roberto Bonura.

Uno degli aspetti più significativi del decreto riguarda l’assenza di compensazione economica per i proprietari dell’area interessata. La particella catastale oggetto dell’esproprio è parzialmente di proprietà di un privato deceduto e in parte dello stesso Comune di Imperia. Dal momento che il terreno è stato utilizzato per lungo tempo dalla collettività, l’Amministrazione ha ritenuto che non vi fosse necessità di corrispondere alcun indennizzo.

Nel decreto si legge inoltre che non sono pervenute osservazioni contrarie da eventuali eredi o altri soggetti terzi. Questo ha facilitato il percorso amministrativo, evitando possibili rallentamenti dovuti a contestazioni o richieste di compensazione economica. L’obiettivo dell’intervento è migliorare la sicurezza e la fluidità della viabilità nelle zone interessate. L’ampliamento di via Agnesi, in particolare, è considerato strategico per decongestionare il traffico e rendere più sicura la circolazione di veicoli e pedoni.
Tuttavia, resta da vedere se l’assenza di indennizzo genererà eventuali ricorsi o contenziosi da parte di soggetti che potrebbero ritenersi lesi dalla decisione comunale. In generale, la normativa sugli espropri prevede un compenso per i proprietari, salvo casi particolari come il consolidato uso pubblico dell’area. L’Amministrazione comunale ora potrà procedere con le fasi successive del progetto, con l’obiettivo di avviare i lavori nei tempi previsti.

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